
Sono la proprietaria del Pois Cafè di viale Italia, un quartiere che non ha beneficiato delle tante iniziative che la passata amministrazione ha messo in campo”, scrive Antonella Capozzi, candidata con La Rondine a sostegno di Rino Genovese. “Avellino è anche svago, vi è necessità di partire dagli eventi che valorizzino le eccellenze produttive, culturali e artistiche locali. Solo promuovendo le nostre radici e le nostre tradizioni si può fidelizzare quel flusso di turisti che rimane occasionale con fiere estemporanee e che non appartengono al nostro patrimonio culturale. Solo così si potrà garantire l’auspicato supporto a tutte le attività commerciali di Avellino, tutelando lo sviluppo socio-economico dell’intera comunità, creando nuove e più appaganti opportunità lavorative”, sottolinea. “È indispensabile – aggiunge – coinvolgere tutte le zone della città, nessuna esclusa. Noi commercianti che non facciamo parte del centro città siamo stati praticamente abbandonati dalle precedenti amministrazioni, che hanno favorito solo una parte della città, creando addirittura disagi a quelle attività che non si trovano al corso Vittorio Emanuele o nel centro storico e, quindi, puntualmente escluse da ogni programma”.
“Con tali premesse, noi commercianti di Viale Italia abbiamo costituito un gruppo, al fine di esprimere le nostre proposte, come suggerito dalle rappresentanze apicali della scorsa amministrazione, ma l’indifferenza nei nostri confronti è rimasta la stessa. Mentre nelle altre zone era tutto organizzato dal comune, noi dovevamo farci carico di tutto, sia della chiusura delle strade con le transenne, che dell’organizzazione di eventi con permessi che non arrivavano. Alla fine, abbiamo dovuto rinunciare per le mille difficoltà, nonostante l’apparente disponibilità della Nargi in primis”, conclude Capozzi. Per questo motivo, vorrei dar voce a tutti i commercianti che finora sono stati dimenticati da tutti.”
della redazione