“Se sarò io a guidare la prossima amministrazione comunale di Avellino metterò in pratica i punti del programma Traccia di Legambiente, riguardanti la transizione ecologica e il rispetto dell’ambiente”. Così Rino Genovese, candidato a sindaco del “Patto civico per Avellino”, nel corso dell’incontro con i riferimenti locali dell’associazione ambientalista. Rino Genovese, infatti, ha sottoscritto l’impegno sul vademecum, anticipando che amplierà al concetto di par-condicio la figura del “Gender City Manager” con un ruolo di garanzia. Bene l’istituzione della Consulta ambientale, che va nella direzione della democrazia partecipata, segno distintivo del “Patto”, il regolamento sulle caldaie, e soprattutto un piano urbanistico comunale sostenibile che rispetti il mantra “consumo di suolo zero”. Ottime idee sono per Genovese anche la raccolta differenziata con premialità, per incentivare i cittadini, la coprogettazione dei parchi pubblici comunali e del Parco del Fenestrelle e l’obiettivo di far diventare Avellino Plastc Free. Indispensabile, poi, un Piano Urbano Mobilità Sostenibile che si serva di mezzi a impatto zero e dia la possibilità concreta di utilizzare la bicicletta negli spostamenti brevi. Condivise anche le azioni per una Raccolta sfalci e potature non lasciate alla dannosa abitudine degli abbruciamenti che inquinano l’aria e contribuiscono agli sforamenti di CO2 e Avellino comunità energetica e solidale, attraverso una mappatura dei tetti degli edifici comunali dove installare pannelli solari o fotovoltaici.
di Marco Iandolo