Avellino si prepara a ospitare un evento culturale e di riflessione di notevole importanza per il territorio e non solo: la presentazione del libro “L’anonima carità irpina di Giorgio La Pira” di Gerardo Salvatore. L’appuntamento, a cura delle ACLI di Avellino, è fissato per martedì 5 novembre alle ore 16.30 presso l’Auditorium (sala blu) del Carcere Borbonico, in via De Marsico. La scelta della data non è casuale: proprio il 5 novembre ricorre l’anniversario della morte di Giorgio La Pira, figura centrale della politica italiana del Novecento, noto non solo per il suo impegno politico, ma soprattutto per la dedizione alla causa dei più poveri e alla pace. Profondo cattolico, La Pira è stato protagonista della scena politica e civile, mettendo la sua formazione giuridica e l’impegno cristiano al servizio dei più deboli. Tra i principali fautori della Costituzione Italiana e storico sindaco di Firenze, è ricordato per il suo instancabile impegno per la giustizia sociale, tanto da meritare il titolo di “sindaco santo”. La sua figura, già dichiarata venerabile nel 2018 da Papa Francesco, continua a essere fonte d’ispirazione per molti. L’incontro, che vedrà la partecipazione di autorevoli relatori, sarà coordinato dal giornalista Angelo Picariello del quotidiano Avvenire. Tra gli ospiti d’eccezione spiccano il Vescovo di Avellino, S.E. Mons. Arturo Aiello; il Procuratore della Repubblica di Avellino, dott. Domenico Airoma; l’on. Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Fiorentino Sullo, e il sindaco di Castelvetere Sul Calore, avv. Enrico Cataldo. La presenza di figure istituzionali e del mondo politico arricchirà il dibattito, portando contributi sia dal punto di vista spirituale che civile, in un confronto che promette di approfondire non solo il pensiero di La Pira, ma anche la sua eredità morale e sociale. L’anonima carità irpina di Giorgio La Pira si propone, infatti, come un viaggio nelle opere di carità e nei valori che hanno animato l’esistenza di La Pira, con un’attenzione particolare ai legami con l’Irpinia, terra di solidarietà e di impegno cristiano. Gerardo Salvatore, l’autore, offre uno spaccato delle influenze di La Pira che hanno contribuito a plasmare l’azione sociale in un territorio ricco di tradizione e di cultura religiosa. Per i cittadini di Avellino e per tutti coloro che guardano a La Pira come a un modello, questo evento rappresenta un’occasione unica per riscoprire il valore del servizio e della carità anonima, di cui La Pira è stato un testimone instancabile. In un periodo storico come quello attuale, caratterizzato da conflitti e divisioni, la riflessione su un personaggio che ha dedicato la sua vita alla pace e al dialogo risulta più che mai attuale. L’evento, oltre a onorare la memoria del sindaco santo, si configura come un momento di riflessione su temi di grande rilevanza per la società contemporanea, quali la solidarietà, l’impegno per la giustizia e la dignità umana, ideali che hanno ispirato La Pira e che continuano a essere bussola per chi opera nel sociale e nelle istituzioni.
di Giuseppe Di Giacomo