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Avellino, Tripsed Tattoo, la nuova arte del tatuaggio.

In AVELLINO, CAMPANIA, CULTURA, INSERTI CULTURA
Maggio 23, 2025
Da qui un nuovo e lungo percorso formativo a Napoli e Pompei per la qualifica di tatuatrice per poi arrivare alla realizzazione del proprio sogno fondando nel 2019 lo studio “Tripsed Tattoo & Lab” in via Sellitto ad Avellino.

Il tatuaggio ha attraversato secoli e culture, diventando una forma d’arte millenaria e che oggi, nella sua grande diffusione, è riuscita ad inserirsi anche nell’arte contemporanea, diventando una fonte di ispirazione per molti artisti che hanno trovato nel tatuaggio una nuova forma d’arte e di espressione.  Gli artisti contemporanei che si ispirano ai tatuaggi sono soliti utilizzare nuove tecniche e stili tipici, come il tratto deciso e preciso, la brillantezza dei colori e la ripetizione di elementi grafici.  Una delle esponenti dell’arte contemporanea che si ispira al tatuaggio è l’artista avellinese Alison Capone, in arte Tripsed.  L’artista, fondatrice nel 2019 di “Tripsed Tattoo & Lab”, ha creato un proprio stile che ha rivoluzionato il mondo del tatuaggio. Le sue opere, che spesso incorporano elementi del mondo del tatuaggio, sono state esposte in molte gallerie d’arte, fino ad arrivare con l’esposizione dell’opera “la fratellanza” nella Township of Montclair  (NJ) negli USA.    Alison, dopo aver conseguito il diploma di “Maestro d’Arte” e “Arte della ceramica“, ha approfondito i suoi studi in Sicilia e precisamente a Noto.    Nella stupenda località siracusana, città d’arte patrimonio dell’Unesco, ha collaborato per un lungo periodo con l’Associazione “Bianco Pietra”  e con artisti locali e di fama nazionale.  Nell’esperienza siciliana ha ampliato notevolmente le proprie conoscenze artistiche partecipando a manifestazioni internazionali, realizzando lavori di restauro e producendo numerosi ed apprezzati dipinti che l’hanno spinta ad una nuova ed entusiasmante passione: il tatuaggio.    Da qui un nuovo e lungo percorso formativo a Napoli e Pompei per la qualifica di tatuatrice per poi arrivare alla realizzazione del proprio sogno fondando nel 2019 lo studio “Tripsed Tattoo & Lab” in via Sellitto ad Avellino. 

“La mia passiona nasce da una curiosità di voler scoprire sempre più cose riguardo l’arte in generale – dichiara l’artista – Nasco come disegnatrice, proseguo come pittrice e performer dal vivo e attualmente, sono tatuatrice. Durante gli anni di percorso, ho potuto incontrare le persone giuste che hanno favorito la mia formazione, sia riguardo il pensiero artistico sia riguardo la crescita personale”.

Da quanti anni pratichi l’arte?

“Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto d’arte Paolo Anania De Luca, ho deciso di seguire un percorso personale di crescita. Mi sono trasferita in Sicilia, precisamente nella città di Noto, dove frequentando artisti locali che mi hanno introdotta nella vita artistica della città, ho potuto vivere a pieno l’arte come lavoro e forma vitale. La mia curiosità riguardo l’arte è sempre stata tanta, e quindi decisi di intraprendere anche un’altra sfaccettatura di essa, il tatuaggio. Ritornata nella mia città natale, ho frequentato a Napoli e Pompei la scuola di formazione per poter prendere la qualifica di tatuatore e piercer.  Il mondo del tatuaggio mi ha sempre affascinato’, pertanto ho cominciato prima a viverlo e successivamente a praticarlo come lavoro effettivo dal 2019, coronando un mio sogno aprendo la mia attività Tripsed Tattoo & Lab” ad Avellino.”

Quali sono le soddisfazioni che hai raccolto da questa tuo percorso professionale?

“All’inizio è stata difficile. La prima persona da convincere ero io ed essendo molto autocritica, a volte tendevo a svilire le mie capacità non ritenendomi all’altezza di quel che potevo essere. Volevo la perfezione in quello che facevo.  L’approccio con i clienti è stato un percorso molto lungo. All’inizio mi facevo trascinare prettamente dalle emozioni, portavo con me a casa ogni sensazione, ogni storia. Poi con il tempo, sono riuscita a distaccare la mia parte emotiva dal lavoro, tenendo quella sana per poter soddisfare e poter consigliare a meglio la clientela e così ho iniziato ad avere le mie prime soddisfazioni. Cominciavo a comprendere l’importanza che avevo in questo ruolo: aiutavo le persone a liberare e a dare una voce ai loro pensieri, alle loro paure, ai loro ricordi, rendendoli liberi o comunque più consapevoli delle loro emozioni”.

Il tuo stile è unico ed innovativo.  Qual è quello che proponi alla tua clientela?

“Il mio è uno stile che nasce e che si evolve negli anni di esperienza lavorativa. Si inizia dalla base e ci si evolve tra le esperienze e le emozioni. Sono una persona molto empatica, quindi riesco facilmente a capire la richiesta del cliente. Il mio è uno stile psichedelico geometrico, uno stile che porto nel tatuaggio ma anche nella pittura e nel disegno. È uno stile che dopo tanti anni di esperienza, è diventato parte di me come un segno di riconoscimento, unico nel suo genere”.

Perché la gente si tatua?

“Il tatuaggio è la voce di un ricordo, di una sensazione. E’ la voce di chi non ce l’ha, o di chi semplicemente, vuole ricordare. É quel qualcosa che hai dentro e che hai la necessità di portare fuori, sulla tua pelle”.

Progetti futuri?

“Tante idee e tanti progetti futuri, senza mai dimenticare i tanti realizzati nel passato.  É sempre bello poter vedere le persone interessate a quello che faccio e all’arte che propongo. Che sia il tatuaggio, la pittura, il disegno o una live performance, è tutto parte di me e coinvolgere le persone, mi rende molto felice e soddisfatta del percorso che ho deciso di intraprendere”.

Per concludere, che Alison sarai tra 10 anni?

“Una Alison sempre più immersa nella propria arte, convinta e determinata a crescere sempre più senza alcun limite”.

Grazie.

dalla redazione

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Redazione