343 views 2 mins 0 comments

Avellino, vertenza ArcelorMittal, Piantedosi: “Faremo fino in fondo il nostro dovere per salvare il sito”.

In AVELLINO, CAMPANIA, IN EVIDENZA
Giugno 27, 2025
I sindacati, al termine dell’incontro, hanno espresso soddisfazione per l’impegno mostrato dal ministro e hanno ribadito la necessità che le istituzioni continuino a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda.

“Faremo fino in fondo il nostro dovere per trovare una soluzione e salvare non soltanto un sito produttivo, ma un elemento che rappresenta la capacità e la tradizione della manifattura irpina.” Con queste parole il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ribadito il suo impegno nella vertenza ArcelorMittal, durante l’incontro tenutosi oggi in Prefettura ad Avellino con rappresentanti sindacali e lavoratori. La multinazionale franco-indiana ha annunciato la chiusura, prevista per il prossimo 30 luglio, dello stabilimento di Luogosano-San Mango sul Calore, insediato quindici anni fa nel nucleo industriale dell’area. Sessanta i dipendenti che rischiano il licenziamento. Nel corso del confronto, il ministro ha espresso cauto ottimismo: “Sono aggiornato sulla vertenza e ci sono gli elementi per essere cautamente fiduciosi”, ha detto Piantedosi, facendo riferimento all’accordo già raggiunto con i vertici aziendali per l’avvio della cassa integrazione e alle otto manifestazioni di interesse arrivate per l’acquisizione del sito produttivo. Un segnale, questo, che potrebbe riaprire il futuro industriale dell’area, evitando la completa perdita di un presidio produttivo importante per l’Irpinia. “Non si tratta solo di posti di lavoro – ha sottolineato Piantedosi – ma della difesa di un patrimonio industriale che ha radici profonde in questo territorio.” I sindacati, al termine dell’incontro, hanno espresso soddisfazione per l’impegno mostrato dal ministro e hanno ribadito la necessità che le istituzioni continuino a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda. “Abbiamo colto una reale volontà di agire – hanno dichiarato – ma ora servono atti concreti per dare certezze ai lavoratori.” Nei prossimi giorni, è atteso un nuovo tavolo tecnico con i potenziali investitori per approfondire le proposte di rilancio del sito. Intanto, la preoccupazione resta alta, ma cresce anche la speranza che, con il supporto del Governo, si possa evitare un nuovo colpo al fragile tessuto industriale irpino.

di Marco Iandolo

author avatar
Marco Iandolo