320 views 2 mins 0 comments

Benevento, Moreno è la nuova rettrice dell’Università del Sannio: “Emozione e consapevolezza per una sfida condivisa”.

In ATTUALITA', BENEVENTO, CAMPANIA
Novembre 03, 2025
La cerimonia di insediamento si è svolta a Palazzo San Domenico, sede dell’ateneo, alla presenza di autorità accademiche, rappresentanti istituzionali e numerosi studenti.

Con emozione e senso di responsabilità, Maria Moreno ha ufficialmente assunto l’incarico di rettrice dell’Università degli Studi del Sannio, raccogliendo il testimone dal rettore uscente Gerardo Canfora. La cerimonia di insediamento si è svolta a Palazzo San Domenico, sede dell’ateneo, alla presenza di autorità accademiche, rappresentanti istituzionali e numerosi studenti.  Prima donna alla guida dell’Università del Sannio, la professoressa Moreno ha aperto il suo mandato con parole di gratitudine e visione: “Provo emozione e consapevolezza – ha detto – due sentimenti che guideranno il mio lavoro in continuità con quanto costruito finora, ma con lo sguardo rivolto al futuro”.   Nel suo intervento, la nuova rettrice ha voluto ringraziare il professor Gerardo Canfora per “il clima di stima e collaborazione che ha sempre contraddistinto il suo operato”, annunciando al tempo stesso la nomina del professor Nicola Fontana come prorettore dell’ateneo e la formazione di una squadra di delegati che la accompagneranno nella gestione del mandato.   Tra le priorità programmatiche indicate da Moreno figurano la riduzione dei fondi di finanziamento, la crescente concorrenza degli atenei telematici e la necessità di rafforzare il legame tra ricerca e didattica, da sempre punto di forza dell’università sannita. “Dobbiamo proseguire su ciò che ci contraddistingue: la ricerca. Nel nostro Ateneo si fa ricerca di eccellenza e occorre associare sempre di più le attività didattiche alla conoscenza della ricerca, per portare il nostro contributo alla società”, ha sottolineato.   Un passaggio significativo del suo discorso è stato dedicato alla facoltà di Medicina, definita “un’ambiziosa sfida per il futuro dell’ateneo e un’esigenza per le aree interne”. “Abbiamo iniziato con un corso replica della Federico II di Napoli – ha ricordato – e l’esperienza è stata molto positiva. Ora occorre proseguire con determinazione, costruendo collaborazioni specifiche a livello regionale e nazionale per garantire le risorse necessarie”.   Conclude così una giornata di passaggio simbolico e concreto, in cui l’Università del Sannio si prepara a una nuova fase della propria storia, guidata da una donna che punta su innovazione, ricerca e partecipazione come parole chiave del futuro accademico sannita.

di Mat. Lib.