La corsa di Benevento verso il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028 entra in una nuova fase. I sindaci di Benevento, Clemente Mastella, e di Pietrelcina, Salvatore Mazzone, hanno annunciato la proroga al 31 agosto 2025 del termine per presentare l’adesione ufficiale a sostegno della candidatura. Una scelta che, nelle intenzioni delle amministrazioni comunali, mira ad allargare ulteriormente il fronte del consenso e della partecipazione attiva. L’appello è rivolto a istituzioni, enti, associazioni, comitati, comunità e singoli cittadini, invitati a contribuire con idee e progetti al dossier congiunto che rappresenterà l’identità e la visione culturale dell’intera area sannita. Le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo [email protected] utilizzando l’apposita scheda di adesione, scaricabile dal sito del Comune di Benevento. Facoltativo, ma consigliato, anche l’invio della scheda di rilevamento attività e risorse territoriali. “Il nostro obiettivo – spiegano Mastella e Mazzone – è costruire un racconto unitario, inclusivo e profondamente radicato nella storia e nelle vocazioni del Sannio. Un progetto condiviso capace di generare impatto e valore per tutta la comunità”. Alla stesura del dossier collaborano la Fondazione di Comunità di Benevento e la Fondazione MeNO, in un’alleanza che mira a trasformare la candidatura in un’occasione di sviluppo culturale, turistico ed economico. Sul piano politico, l’iniziativa rappresenta anche un banco di prova per la coesione del territorio. La candidatura non è solo una sfida culturale, ma anche un messaggio di unità: coinvolgere attivamente il tessuto istituzionale e associativo significherà dimostrare che Benevento e il Sannio sanno fare squadra quando il traguardo è di rilevanza nazionale. La proroga dei termini non è quindi un semplice atto amministrativo, ma una scelta strategica: guadagnare tempo per consolidare il consenso e raccogliere un numero ancora maggiore di adesioni, trasformando la candidatura in un progetto corale che parli con una sola voce al Ministero della Cultura. In un contesto in cui il titolo di Capitale Italiana della Cultura è sempre più ambito dalle città italiane, Benevento punta a giocare la partita fino in fondo, forte di un patrimonio storico, artistico e spirituale che va dal centro sannita al borgo di Pietrelcina, terra natale di Padre Pio. Ora la sfida è tradurre questa ricchezza in un dossier capace di convincere la giuria nazionale: il tempo c’è, la volontà sembra non mancare.
di Marco Iandolo

