Il dinamismo del mercato dell’intelligenza artificiale (AI) in Lombardia è sotto gli occhi di tutti: nel 2022 i numeri hanno superato ogni aspettativa, raggiungendo i 120 milioni di euro. Ma la sorpresa non termina qui, poiché l’incremento atteso per il biennio 2022-2024 è stimato attorno al 40%, portando il valore complessivo del mercato vicino ai 270 milioni di euro. Questi dati, rivelati nel corso della nona tappa del ciclo di incontri su intelligenza artificiale e PMI tenutosi presso la LIUC di Castellanza (VA), confermano l’importanza crescente delle tecnologie AI per l’economia lombarda.
Il settore digitale lombardo riveste un ruolo di leader a livello nazionale, con oltre 19 miliardi di euro generati nel solo 2022. Già lo scorso anno, le cifre indicavano un indirizzo chiaro, ma le proiezioni attuali, superiori alle attese, delineano un panorama ancora più florido, muovendo verso l’adozione di piattaforme software di intelligenza artificiale sempre più performanti.
Il rapporto “Il Digitale in Italia 2023” mette in luce un elemento significativo: la percentuale di imprese lombarde con almeno un livello base di digitalizzazione ha raggiunto il 68% nel 2023, un segnale di come la trasformazione digitale stia penetrando profondamente il tessuto imprenditoriale della regione. Tuttavia, sussiste un divario nel ricorso all’AI tra le piccole e le grandi imprese: nel 2023 il 4,4% delle PMI italiane impiega l’intelligenza artificiale, mentre la percentuale sale al 24% per quelle di maggiori dimensioni, evidenziando una lieve contrazione rispetto al 2021.
Rispetto a questa divergenza, emergono voci positive e incoraggianti: Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria, esprime la propria soddisfazione per il crescente interesse delle PMI verso gli incontri dedicati all’AI, confermando l’importanza di tali tecnologie nell’industria. D’altro canto, Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, evidenzia come l’AI sia già in grado di rivoluzionare settori quali tessile, chimica e manifattura, con applicazioni che spaziano dalla manutenzione predittiva fino alla gestione dei magazzini e al supporto al design.
L’esigenza, tuttavia, è quella di politiche più aderenti alle specificità delle PMI, come sottolineato nel “AI Manifesto” di Anitec-Assinform, affinché ogni impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni, possa beneficiare delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. La strada sembra tracciata e la Lombardia sta già pianificando il proprio futuro nell’era digitale, puntando su un settore, quello dell’AI, capace di generare valore e innovazione su larga scala.