La Borsa Italiana si distingue nuovamente come leader indiscussa nel panorama europeo per gli scambi di obbligazioni, registrando prestazioni eccezionali nel Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) per l’anno corrente. Al 27 dicembre, il Mot annoverava ben 1.541 strumenti quotati, con una dettagliata composizione di 168 Titoli di Stato, 45 Obbligazioni corporate e 1.328 Eurobonds e Asset-Backed Securities (Abs).
Questo perimetro ampio ha fruttato una media giornaliera impressionante di oltre 31.000 transazioni, movimentando un controvalore quotidiano di circa 1.172 milioni di euro. Tali cifre non solo evidenziano la vitalità del mercato obbligazionario italiano, ma anche la crescente fiducia degli investitori verso gli strumenti finanziari tradati su questa piattaforma.
Il 2024 si è rivelato un anno di notevole importanza per il Mot, soprattutto in seguito alla emissione delle terze e quarte serie del Btp Valore, che hanno collezionato quasi 30 miliardi di euro in termini di raccolta fondi e oltre un milione di contratti eseguiti durante le fasi di distribuzione. L’innovazione e adattabilità del Mercato telematico delle obbligazioni hanno giocato un ruolo cruciale nel successo di queste operazioni, dimostrando ancora una volta la sua centralità nel meccanismo finanziario nazionale ed europeo.
Oltre ai titoli di stato, il Mot ha visto una vivace attivazione anche nel settore delle emissioni corporate. Compagnie come Alperia, Tamburi Investment Partners, Kme Group e Alerion Clean Power hanno optato per questa piattaforma per la distribuzione delle loro obbligazioni, totalizzando un raccolto di oltre 800 milioni di euro. Queste operazioni sottolineano la versatilità del Mot, che si conferma una scelta privilegiata per imprese di diversi settori economici.
Il contesto in cui il Mercato telematico delle obbligazioni opera è sicuramente caratterizzato da una crescente complessità e da dinamiche finanziarie rapide, nelle quali la trasparenza e l’efficienza sono valutate attentamente dagli investitori. In questo scenario, la Borsa Italiana dimostra di saper gestire agilmente le sfide del mercato, offrendo strumenti competitivi e sicuri, adeguatamente supportati da tecnologie all’avanguardia e da un quadro normativo solidamente costruito a favore degli investitori.
Alla luce di questi risultati, la Borsa italiana non solo conferma la sua posizione di prestigio all’interno del contesto obbligazionario europeo, ma si propone anche come modello di riferimento per l’innovazione e la stabilità finanziaria nei mercati globali. Il successo di quest’anno pone solide basi per il futuro del Mot e per il mantenimento della sua supremazia nel continente, attirando così l’attenzione di ulteriori investitori e compagnie desiderose di navigare con fiducia attraverso le acque spesso turbolente del mercato obbligazionario.