Il Consorzio ASI di Caserta interviene con una nota ufficiale per chiarire alcuni punti sollevati nei giorni scorsi da Confindustria Caserta in merito alla questione delle tariffe consortili. Secondo quanto comunicato, il Consorzio ha già provveduto all’adeguamento delle tariffe in piena ottemperanza alla sentenza del TAR Campania e alla Delibera della Giunta Regionale. Le tariffe applicate alle imprese insediate nelle aree industriali di competenza, dunque, risultano pienamente conformi agli indirizzi regionali. “Pertanto – si legge nella nota – contrariamente a quanto sostenuto, non risultano contenziosi aperti”. Il Consorzio sottolinea che l’adeguamento tariffario è finalizzato a garantire i servizi essenziali per le aziende e a sostenere lo sviluppo delle aree industriali casertane. “La nostra area industriale – ha dichiarato la presidente del Consorzio, Raffaela Pignetti – grazie a una gestione attenta e a numerosi interventi infrastrutturali già realizzati, si sta affermando come una delle più attrattive del Mezzogiorno, contribuendo in maniera significativa alla crescita del tessuto produttivo locale. L’ASI, che da sempre fonda il proprio operato su principi di legalità, trasparenza e dialogo, ribadisce la disponibilità a un confronto costruttivo con tutte le imprese”. Nella stessa nota, l’ASI accoglie positivamente anche la ripresa del percorso avviato da GRALE nel 2021, volto alla regolarizzazione delle posizioni debitorie pregresse di alcune aziende. L’auspicio, viene sottolineato, è che tale attività possa proseguire “nel rispetto della massima chiarezza e con l’obiettivo di tutelare tutte le parti coinvolte, nell’interesse comune dello sviluppo del territorio”. Un messaggio chiaro, dunque, che mira a rasserenare gli animi e a confermare la volontà del Consorzio di proseguire nel solco della legalità e della trasparenza, rafforzando il dialogo con il mondo delle imprese.
di Fausto Sacco

