
Roma, 2 giugno – L’aura di solennità e di orgoglio pervade le strade della capitale italiana, mentre il paese celebra il 78esimo anniversario della sua fondazione come Repubblica. La giornata inizia all’Altare della Patria, simbolo potente dell’identità nazionale, dove il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro. La scena, carica di solennità, segna l’apertura delle celebrazioni ufficiali a cui partecipano numerose figure di spicco, tra cui la Premier Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
In una Piazza Venezia decorata e suggestiva, le Frecce Tricolori tagliano il cielo con precisione, dipingendo l’azzurro con il verde, bianco e rosso della bandiera italiana, manifestazione aerea che simboleggia l’unità e la forza del paese.
Proseguendo le celebrazioni, la parata militare ai Fori Imperiali si configura come un momento di grande importanza, una dimostrazione di forza e cooperazione delle diverse armi delle Forze Armate Italiane, comprese componenti non armate e civili, in una dimostrazione di unione nazionale. Partecipano alla parata anche delegazioni internazionali, testimonianza della statura e del rispetto di cui gode l’Italia nel contesto globale.
Questo evento non è solamente una manifestazione di vanto militare ma serve a ricordare i principi solidi su cui si fonda la Repubblica Italiana, come sottolineato dal primo cittadino nella sua nota. Mattarella esalta la Costituzione come prodotto di “una straordinaria rinascita” iniziata con la Resistenza, evidenziando come indipendenza e libertà siano valori quotidianamente da salvaguardare e promuovere.
Particolarmente toccante è l’esecuzione dell’inno nazionale da parte di Claudio Baglioni, acompanato dalla banda interforze della Difesa. Baglioni, con profonda emotività, ricorda le parate della sua infanzia, sottolineando l’influenza delle tradizioni e dei valori nazionali sulle nuove generazioni. Il concetto di patria, come emerge dalle sue parole, trascende l’individualità per toccare condivisamente il cuore di tutti gli italiani.
Le celebrazioni si concludono con spettacolari esibizioni delle Frecce Tricolori, evidenziando l’abilità e il coraggio dei piloti dell’Aeronautica Militare. Inoltre, l’apertura al pubblico dei giardini del Quirinale e la disponibilità gratuita di musei e siti archeologici nazionali incoraggiano la partecipazione popolare, rendendo questo giorno un’esperienza collettiva di riflessione e celebrazione.
La giornata si estende oltre la capitale, con eventi paralleli in diverse città, tra cui Reggio Emilia, dove proiezioni luminose adornano monumenti in onore al tricolore, simbolo della nazione.
Questo 2 giugno non è quindi solo una ricorrenza storica ma diviene una celebrazione viva dei valori che continuano a definire l’Italia: solidarietà, resistenza e visione per il futuro, sotto la guida di una Costituzione che rimane uno dei testi più avanzati e inclusivi del mondo moderno.