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Conclave, la Cappella Sistina pronta per accogliere i cardinali elettori.

In ATTUALITA'
Maggio 07, 2025
Da oggi, mercoledì 7 maggio, i 133 cardinali elettori entreranno nella Cappella Sistina e usciranno solo dopo aver eletto il nuovo Pontefice.

Da oggi, mercoledì 7 maggio si apre il Conclave. I 133 cardinali elettori sono chiamati a decidere il successore di Papa Francesco. La Cappella Sistina è pronta ad accogliere le votazioni: i lavori per la sistemazione della sala sono durati alcuni giorni e hanno visto oltre 40 maestranze all’opera. Falegnami, fabbri, pontaioli, allestitori, florieri, personale delle pulizie: queste le maestranze interne al Vaticano che hanno contribuito alla sistemazione degli ambienti in vista del Conclave, supportati da circa 20 operai extra, messi a disposizione da ditte esterne  “La preparazione prevede due attività che si sviluppano contemporaneamente: la preparazione degli alloggi dei cardinali elettori e del personale di supporto da un lato e l’allestimento della Cappella Sistina dall’altro”. Lo ha spiegato l’ingegnere Silvio Screpanti, vice direttore del Settore Infrastrutture e Servizi del Governatorato  Il lavoro delle maestranze però non finisce qua. Nei giorni dell’evento, ha aggiunto Screpanti, saranno presenti in Conclave “5 fra elettricisti e ascensoristi, 5 termo-idraulici e 2 florieri, che presteranno giuramento e saranno in servizio a tempo pieno, pernottando in Vaticano, senza poter avere contatti con le proprie famiglie”  Nei giorni di Conclave i cardinali alloggiano in Vaticano.   Per questo è stato necessario lo sgombero, la revisione pittorica e impiantistica e la pulizia straordinaria degli alloggi loro assegnati presso la Domus Sanctae Marthae e il Collegio Etiopico, per un totale di circa 200 stanze.  Ieri, 6 maggio, giorno prima dell’inizio dei lavori per i cardinali elettori, il personale della Direzione ha fornito il supporto per l’apposizione dei quasi 80 sigilli di piombo su tutti gli accessi al perimetro del Conclave  Intanto, proseguono anche i lavori per ciò che verrà dopo il Conclave: la Floreria ha già predisposto tutto l’allestimento della finestra dell’Aula delle Benedizioni dalla quale si affaccerà il nuovo Pontefice.  Molte anche le attività da svolgere all’interno della Cappella Sistina: bonifica di tutti gli impianti tecnologici, realizzazione un pavimento flottante per regolarizzare le quote della Cappella e consentire l’allestimento degli arredi previsti dal cerimoniale, allestimento dei tavoli per i Cardinali elettori e per il personale di supporto, impianto di microfoni e telecamere di Vatican Media. All’interno della Cappella viene posizionata anche la stufa dalla quale proverranno le eventuali fumate nere e la fumata bianca. Messa nella posizione prevista dal protocollo, la canna fumaria viene collegata all’esterno con il supporto di un traliccio in tubo e giunto.  Al termine del Conclave, ha spiegato l’ingegnere Screpanti, “si disallestiscono sia la Sistina sia tutti gli alloggi per consentire la riapertura al pubblico dei Musei Vaticani e il rientro degli ospiti della Domus e del Collegio che durante il Conclave hanno ceduto le loro stanze” conclude Screpanti.

marinelli1
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Redazione