
È iniziato alla Reggia di Caserta il restauro della suggestiva Fontana del Pastore, situata nel cuore del Giardino Inglese, uno dei luoghi più affascinanti del complesso vanvitelliano. L’intervento, ancora nella sua fase iniziale, mira a restituire piena leggibilità all’opera, compromessa dal tempo e dagli agenti atmosferici. Protagonista della fontana è una statua in pietra raffigurante un pastore, ritratto nell’atto di suonare un aulos a doppia canna, antico strumento musicale di origine greca. Il personaggio, dal forte richiamo rustico, siede su una roccia con le gambe incrociate, avvolto in una veste lanosa con cappuccio e copricapo decorato da una rosa. Al fianco sinistro porta una piccola borraccia. Il soggetto trova riferimenti nella tradizione decorativa delle ville venete del Settecento, a cui si ispira lo stile della composizione. Il restauro è affidato alla ditta Fratelli Navarra srl e rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del Giardino Inglese, che comprende anche gli interventi in corso al Tempio Diruto e al ricovero dei cigni nel laghetto. Dopo una prima fase di rimozione del calcare che aveva ricoperto e offuscato il modellato della scultura, seguirà nelle prossime settimane una rifinitura mirata e una successiva pulitura enzimatica, utile a eliminare definitivamente i residui minerali e biologici che compromettono la conservazione dell’opera. Il finanziamento dell’intervento è garantito da fondi ordinari del Ministero della Cultura, destinati alla manutenzione e valorizzazione del patrimonio monumentale. Il restauro della Fontana del Pastore rappresenta un ulteriore passo verso la piena tutela di uno dei gioielli artistici e naturalistici più amati del Sud Italia.
di Mat. Lib.
