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Estate Tranquilla 2025, maxi-controlli dei NAS: chiusi 23 locali tra Salerno, Avellino e Benevento.

In AVELLINO, BENEVENTO, CAMPANIA, CRONACA, SALERNO
Settembre 26, 2025
In poche settimane sono state passate al setaccio 175 attività, tra stabilimenti balneari, villaggi turistici, ristoranti, bar e strutture socio-sanitarie.

Estate ad alta attenzione sul fronte della sicurezza alimentare e della tutela della salute. Nell’ambito della campagna nazionale “Estate Tranquilla 2025”, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Salerno hanno intensificato le ispezioni nelle aree a maggior richiamo turistico delle province di Salerno, Avellino e Benevento.  In poche settimane sono state passate al setaccio 175 attività, tra stabilimenti balneari, villaggi turistici, ristoranti, bar e strutture socio-sanitarie. Sessantaquattro di queste hanno mostrato irregolarità, con conseguente adozione di 23 provvedimenti di chiusura immediata e 33 diffide per carenze igienico-sanitarie.

Alimenti sequestrati e locali chiusi

Il settore della ristorazione e della distribuzione alimentare si conferma tra i più critici: i militari hanno sequestrato oltre 8 quintali di prodotti non conformi, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Sono scattate chiusure immediate per 9 ristoranti, 3 supermercati, 4 panifici, 2 depositi, 2 kebab, una pescheria e un bar, tutti risultati privi dei requisiti minimi di igiene e sicurezza.

Street food e piscine sotto osservazione

Particolare attenzione anche allo street food: sospeso “ad horas” un food truck, trovato privo degli allacci all’acqua potabile e dello scarico dei reflui.  Tre piscine sono state invece dichiarate inagibili per la mancanza dei protocolli di prevenzione della legionellosi e dell’H.A.C.C.P.

Lavoro nero e strutture per anziani

I controlli hanno riguardato anche la sicurezza sul lavoro: in collaborazione con i Carabinieri dell’Ispettorato Territoriale, è stata sospesa un’attività di ristorazione nel salernitano dove sono stati individuati lavoratori in nero. Non meno importante il capitolo dedicato alle strutture socio-assistenziali, considerate particolarmente delicate nel periodo estivo per l’aumento di anziani accolti. Su 11 strutture ispezionate, sono state riscontrate carenze organizzative e funzionali. In un caso, il Piano di Zona ha disposto la sospensione dell’attività per sovrannumero di ospiti e mancanza di personale qualificato.

Il bilancio

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute conferma l’impegno nel garantire un’estate sicura, mettendo al centro la tutela dei consumatori e dei soggetti fragili. I controlli proseguiranno per tutta la stagione turistica.

di Mat. Lib.