

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, ha fatto visita ieri mattina al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, accolto dalla presidente Giuliana Franciosa e dalla direttrice, M° Maria Gabriella Della Sala. L’iniziativa, promossa dal Circolo Hirpini di Lettera150, si inserisce nel quadro delle attività del think tank nazionale nato da un appello sottoscritto da oltre 150 professori universitari, con l’obiettivo di rilanciare il ruolo della scuola, il valore delle competenze e l’importanza delle relazioni umane come strumenti di coesione e crescita sociale. A introdurre i lavori è stato l’avvocato Michele Zarrillo, responsabile regionale di Lettera150, che ha delineato i temi centrali dell’incontro: il futuro del sistema educativo italiano, il persistente divario tra Nord e Sud del Paese e l’impatto delle tecnologie digitali all’interno dell’ambiente scolastico. L’evento si è aperto con l’esecuzione solenne dell’Inno di Mameli, eseguito e cantato da docenti del Conservatorio al pianoforte e al violino, un momento musicale che ha suggellato il legame tra cultura, educazione e identità nazionale. Nel suo intervento, il Ministro Valditara ha sottolineato la necessità di una scuola “più equa, meritocratica e capace di valorizzare i talenti individuali”. Ha inoltre ribadito l’impegno del Ministero nel promuovere politiche volte a colmare i divari territoriali, potenziando le competenze di base e creando un dialogo sempre più forte tra scuola, territorio e mondo del lavoro. “Investire nella scuola – ha dichiarato il Ministro – significa investire nel futuro del Paese. Dobbiamo restituire ai giovani fiducia, strumenti adeguati e opportunità concrete, soprattutto nelle aree più fragili del Mezzogiorno”. Un momento di confronto autentico e costruttivo nel cuore dell’Irpinia, in cui la musica, l’educazione e il pensiero critico si sono fusi in una riflessione profonda sul ruolo che la scuola deve assumere in una società in continua trasformazione.
di Mat. Lib.
