
Il recente avvio del roadshow “Cantieri aperti, vista sul futuro” da parte di Fincantieri segna un capitolo significativo per il settore della costruzione navale in Italia. La scelta di aprire gli stabilimenti alle istituzioni è un gesto trasparente che dimostra non solo la volontà di mostrare il proprio impegno verso l’innovazione e l’eccellenza tecnologica, ma anche di instaurare un dialogo costruttivo con i rappresentanti della collettività nazionale e internazionale.
L’evento iniziale ha avuto luogo nello stabilimento di Monfalcone, sottolineando l’importanza strategica di questo sito per Fincantieri. La presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e altre figure istituzionali, testimonia il forte legame tra le politiche industriali e il supporto governativo agli attori chiave dell’industria.
L’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, in collaborazione con il presidente Biagio Mazzotta, ha messo in luce gli obiettivi principali del roadshow. Questi includono l’esposizione delle avanzate tecnologie adottate nei cantieri, i metodi innovativi di gestione del capitale umano e le strategie per un ambiente di lavoro che privilegi la sicurezza e il benessere dei lavoratori.
Uno degli aspetti più innovativi discussi è stato il programma “Maestri del Mare”, un’iniziativa focalizzata sull’arricchimento delle competenze dei lavoratori attraverso formazione continua e specifica nel settore marittimo. Parallelamente, il “Piano Mattei” mira a integrare talenti provenienti da fuori dell’Unione Europea, offrendo corsi di formazione tecnica e civica pre-assunzione, in un’ottica di inclusione sociale e professionale. La collaborazione con paesi come Ghana e Tunisia esemplifica l’approccio internazionale di Fincantieri verso il reclutamento e la formazione di risorse globali.
In termini di innovazione tecnologica, Fincantieri sta ridefinendo i processi produttivi attraverso l’adozione di sistemi di “industrializzazione intelligente”, mirati a ottimizzare la produzione e minimizzare l’impatto ambientale. Questo paradigma non solo rafforza la posizione di leader mondiale di Fincantieri nella costruzione navale, ma rappresenta anche un impegno verso uno sviluppo sostenibile e responsabile.
La sicurezza e il benessere dei lavoratori sono al centro delle politiche aziendali. L’iniziativa del portale Mygrants, che offre servizi di mediazione culturale, è un esempio di come la tecnologia può facilitare l’integrazione dei lavoratori stranieri e migliorare la coesione all’interno delle diverse realtà lavorative della compagnia.
Concludendo, il roadshow “Cantieri aperti, vista sul futuro” non è solo una vetrina delle capacità produttive e innovazioni di Fincantieri, ma anche un manifesto del suo impegno verso un futuro più inclusivo e sostenibile. La serie di eventi previsti proseguirà per tutto il 2024 e il 2025, consolidando il legame tra l’industria navale e il tessuto sociale ed economico del paese, e promettendo nuove opportunità di crescita e sviluppo.