133 views 3 mins 0 comments

Giorgia Meloni in Arabia Saudita: Una Missione Multidimensionale

In POLITICA
Gennaio 24, 2025

L’agenda politica internazionale di Giorgia Meloni prende una svolta significativa con la sua visita in Arabia Saudita, segnata da incontri di alto livello e accordi bilaterali che potrebbero ridisegnare gli equilibri geopolitici e economici tra Italia e Medio Oriente. Si prevede che questa trasferta, intrapresa a bordo dell’Amerigo Vespucci e culminante in incontri strategici con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, possa avere ripercussioni significative su più fronti.

Già nei suoi giorni come membro del governo Berlusconi, Meloni si era fatta notare per il suo attivismo in difesa di diritti individuali e politiche estere audaci, mostrandosi critica verso alcune politiche saudite, specialmente riguardo ai diritti umani. Tuttavia, è evidente che l’attuale contesto richiede un approccio più sfumato e pragmatico, volto al rafforzamento delle relazioni bilaterali su temi come la sicurezza energetica e la difesa, senza trascurare la delicata questione dei diritti umani.

La missione in Arabia Saudita era originariamente pianificata per l’autunno ma è stata posticipata a causa di questioni logistico-strategiche. Ora, con il viaggio finalmente in corso, l’attenzione si concentra sulle diverse aree di collaborazione. Ad Al’-Ula, Meloni sarà accompagnata da una delegazione selezionata di imprenditori italiani e dirigenti di società importanti, con l’obiettivo di firme su accordi significativi; è prevista, in particolare, la partecipazione di Roberto Cingolani, AD di Leonardo, che mira a finalizzare un accordo sulla cooperazione nel settore degli elicotteri e non solo.

Un altro tema di grande rilevanza è l’interesse manifestato dall’Arabia Saudita nel partecipare al Gcap, un ambizioso programma di cooperazione internazionale per lo sviluppo di un caccia da combattimento di nuova generazione, che vede già coinvolti Italia, Gran Bretagna e Giappone. L’inclusione saudita in questo progetto non solo rafforzerebbe legami esistenti ma potrebbe anche equilibrare ulteriormente le dinamiche di potere nella regione.

Dal punto di vista economico e infrastrutturale, il viaggio di Meloni si inserisce nel più ampio Piano Mattei, un coraggioso progetto di corridoio economico che collega l’India all’Europa tramite il Medio Oriente, coinvogendo nazioni chiave come USA, UE, Francia e Germania. La Vision 2030 del principe Salman, che punta a diversificare l’economia saudita riducendo la dipendenza dal petrolio, trova in Italia un partner strategico, come evidenziato dai recenti memorandum sui temi degli investimenti e della sicurezza energetica.

In conclusione, la visita di Meloni non si limita a un mero esercizio diplomatico, ma rappresenta un tessuto di opportunità strategiche bilaterali che potrebbero definire il futuro delle relazioni italo-saudite. Sarà fondamentale monitorare gli sviluppi futuri per comprendere pienamente l’efficacia e le conseguenze di tali iniziative diplomatiche, in un contesto geopolitico che rimane fluido e imprevedibile.