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Giorgia Meloni in Medio Oriente: Dall’incontro con Re Abdullah II alla visita in Libano

In POLITICA
Ottobre 18, 2024

Nell’ambito di una missione diplomatica particolarmente delicata, la Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha intrapreso una serie di incontri bilaterali in Medio Oriente, focalizzandosi sulla stabilizzazione della regione e sulla promozione della pace. Recentemente, la leader italiana è stata accolta calorosamente all’aeroporto internazionale Rafic Hariri di Beirut dal Presidente del Consiglio della Repubblica libanese, Najib Mikati.

L’arrivo a Beirut ha segnato la continuazione dell’agenda internazionale di Meloni, che precedentemente aveva fatto tappa in Giordania per un incontro con Re Abdullah II. Durante questa visita, i discorsi si sono concentrati prevalentemente sulla tensione in Medio Oriente, con particolare attenzione alla situazione a Gaza. Secondo quanto riportato da Palazzo Chigi, i due leader hanno discusso approfonditamente gli sforzi comuni volti a ottenere un cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani, in conformità con la risoluzione 2735 delle Nazioni Unite, riaffermando la necessità di avanzare nel processo politico per la soluzione dei due Stati.

Segue l’incontro a Beirut: Meloni e Mikati si sono recati al Grand Sérail, il palazzo governativo, per proseguire le discussioni su temi di interesse comune. La presenza di Meloni in Libano non soltanto simboleggia un forte segnale di prossimità politica, ma anche un chiaro sostegno dell’Italia nelle intricate dinamiche politiche e sociali della regione.

Le visite di Meloni in Giordania e in Libano testimoniano un’intensificazione delle relazioni diplomatiche italiane nel Medio Oriente, in un periodo in cui la regione continua a essere teatro di instabilità e conflitti. L’approccio italiano sembra orientato a favorire dialogo e mediazione, con lo scopo di contribuire attivamente alla creazione di un ambiente più stabile e sicuro.

L’engagement di Meloni nel contesto internazionale potrebbe rivelarsi strategico non solo per l’Italia ma anche per il più ampio contesto europeo e internazionale. La posizione geografica dell’Italia e la sua storica vicinanza a queste aree geografiche le conferiscono un ruolo di ponte tra l’Occidente e il Medio Oriente, rendendo cruciale ogni suo intervento diplomatico.

Complessivamente, la mission di Meloni potrebbe ulteriormente definire la traiettoria delle politiche esterne italiane verso il Medio Oriente, segnando la continuità o l’avvio di nuove politiche di engagement in un’area mondiale di cruciale importanza. Le aspettative sono altissime e il mondo osserva con attenzione le mosse dell’Italia, in attesa dei risultati che questi incontri di alto livello potrebbero portare.