Il primo ottobre è una data da celebrare in tutto il mondo, in quanto segna la Giornata Internazionale del Caffè. Questo evento è un’importante occasione per i 77 Stati membri dell’Organizzazione Internazionale sul Caffè (ICO) e per le associazioni del caffè di tutto il mondo, per mettere in evidenza l’importanza di questo prodotto e il suo impatto sulla vita quotidiana di milioni di persone. Per il 2024, l’ICO ha lanciato una campagna con il tema “Il caffè, il tuo rituale quotidiano, il nostro viaggio condiviso” (Coffee, your daily ritual. Our shared journey), sottolineando la necessità di una collaborazione collettiva nel settore del caffè. Questo messaggio si allinea con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile, essenziale per il futuro del settore. La campagna include materiali promozionali come video e poster in diverse lingue, che illustrano esempi di collaborazione tra i vari attori del settore del caffè. Per partecipare alla celebrazione, gli appassionati di caffè possono utilizzare l’hashtag #Icd2024 sui social media. Secondo i dati riportati dall’ICO, le esportazioni mondiali di caffè hanno visto un aumento significativo, passando da 10,06 milioni di sacchi a luglio 2023 a 11,29 milioni di sacchi a luglio 2024. Nei primi dieci mesi dell’anno caffeicolo 2023/24, le esportazioni sono aumentate del 10,5%, raggiungendo 115,01 milioni di sacchi. In particolare, le esportazioni di caffè Arabica sono cresciute da 74,37 milioni di sacchi a 82,26 milioni, mentre quelle di Robusta sono passate da 49,75 milioni a 51,62 milioni di sacchi. In Italia, il caffè è una parte fondamentale della cultura quotidiana, con oltre il 73% degli italiani che lo consuma regolarmente. Si stima che vengano bevute circa 95 milioni di tazzine di caffè al giorno, il che equivale a una media di quasi 1,6 tazzine per persona. Questo sottolinea non solo l’amore per il caffè, ma anche l’importanza economica e sociale che ha nel paese.
di Mat. Lib.