
Piazza XVI Marzo ha ospitato l’incontro–dibattito “Politiche industriali per un’Irpinia sostenibile”, nell’ambito della manifestazione “FIOM in Festa”, una giornata dedicata al confronto, alla memoria e alla partecipazione. Sul palco si sono alternati esponenti politici, istituzionali e sindacali: Piero De Luca, neo segretario regionale del Partito Democratico, l’onorevole Michele Gubitosa, Nello Mastursi, Maurizio Petracca, Michele De Palma (FIOM CGIL), Giuseppe Morsa, Ilaria D’Acierno e Stefano Prezioso. Al centro del dibattito i nodi strategici per il futuro delle aree interne: dalla crisi idrica alle infrastrutture come la Contursi–Lioni–Grottaminarda e la stazione Hirpinia dell’Alta Capacità/Alta Velocità, fino al tema delle ZES e a una prospettiva di industrializzazione intelligente. Il sindaco Marcantonio Spera ha definito l’iniziativa come l’avvio di una campagna elettorale che dovrà affrontare tutti i temi cruciali del territorio, ribadendo l’impegno del Circolo PD per candidare la Valle dell’Ufita a volano della rinascita economica e sociale dell’Irpinia. “Il centrosinistra progressista – ha sottolineato Spera – è pronto a investire sulle nostre comunità con decisione e lungimiranza”. L’onorevole Gubitosa ha confermato la propria disponibilità a fare la sua parte, mentre la FIOM CGIL ha ribadito la volontà di restare al fianco di cittadini e lavoratori per una svolta industriale seria e credibile.Dal canto suo, Piero De Luca ha scelto Grottaminarda come una delle prime tappe da segretario regionale, definendola città simbolo per il rilancio del centrosinistra: “L’attuale Governo penalizza le aree interne, non crea le condizioni per attrarre investimenti e spinge le imprese alla delocalizzazione”.Giuseppe Morsa ha richiamato l’importanza dell’unità, ricordando la battaglia comune per la stazione Hirpinia, mentre Ilaria D’Acierno ha rimarcato la forza dei lavoratori, capaci con le loro lotte di fermare i tentativi di chiusura delle fabbriche. Michele De Palma ha posto infine l’accento sulla centralità del lavoro: “Va difeso un sistema industriale che ha rischiato di essere cancellato”. La manifestazione ha registrato una partecipazione ampia e sentita, con la presenza di lavoratori, associazioni e realtà civiche, in particolare quelle impegnate sul fronte della crisi idrica.
di Marco Iandolo



