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Il Cardinale Battaglia invoca una rinascita dal Sud per una società più eguale

In POLITICA
Dicembre 10, 2024

In un clima intriso di speranza e rinnovata attenzione sociale, il recentemente nominato cardinale don Mimmo Battaglia ha rivolto un appello vibrante per una società più equa, partendo dalla valorizzazione delle aree più a sud d’Italia. Durante la messa di ringraziamento celebrata a Napoli, il cardinale ha delineato una visione inclusiva e precisa del ruolo centrale che il Sud deve assumere nella costruzione di un futuro migliore per il paese.

“Il nostro Sud non deve essere percepito come un fardello, ma come il cuore pulsante di una nuova epoca di sviluppo e coesione sociale”, ha dichiarato il cardinale Battaglia. L’arcivescovo di Napoli ha insistito sulla necessità di invertire quelle percezioni negative che troppo spesso hanno oscurato le potenzialità del Meridione, proponendolo invece come un laboratorio di rinascita sociale e culturale.

Durante l’omelia, il neo cardinale non ha omesso di sottolineare come il Vangelo debba tradursi in azione concreta nei confronti di coloro che si trovano nelle periferie esistenziali della società: “Non basta annunciare la Buona Novella, è fondamentale che questa diventi un concreto impegno per la giustizia, la prossimità e la liberazione”, ha enfatizzato. In quest’ottica, il cardinale ha tracciato una rotta chiara verso l’impegno attivo e disinteressato, lontano da qualsiasi forma di assistenzialismo sterile.

La scelta di focalizzarsi sul Sud da parte di don Mimmo Battaglia non è casuale. Da sempre crocevia di culture, il Meridione d’Italia è anche una regione che ha sofferto di una lunga serie di negligenze politiche e istituzionali, che hanno accentuato le disuguaglianze sociali ed economiche. Posizionare il Sud al centro del discorso sulla giustizia sociale significa riconoscere e valorizzare le risorse uniche di queste terre, spesso rappresentate da una forte resilienza comunitaria e da una ricca eredità culturale.

Alla cerimonia hanno partecipato diverse figure di spicco del panorama istituzionale e politico locale e nazionale, come il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. I loro interventi hanno fatto eco all’appello del cardinale, sottolineando l’importanza di un impegno comune e trasversale per il rilancio del Sud.

Il cardinale Battaglia ha concluso il suo intervento con un accorato invito a tutti i cittadini, a prescindere dalla fede religiosa e dalle convinzioni politiche, a contribuire attivamente alla rinascita del Sud, e di conseguenza dell’intero paese. “Camminiamo insieme, senza esclusioni, verso un obiettivo di giustizia e solidarietà”, ha esortato, delineando un percorso di inclusione e partecipazione che potrebbe realmente segnare una svolta per l’Italia.

Con queste parole, il Cardinale Battaglia non solo ha delineato la direzione di un cammino di speranza e rinnovamento per le regioni meridionali, ma ha anche riaffermato un principio fondamentale della dottrina cristiana: la preferenza per i poveri e gli emarginati, che si traduce in un imperativo di giustizia sociale e di equità. In questo nuovo incarico, egli si propone come una voce potente e necessaria per un’Italia che cerca di ritrovare se stessa partendo dalle sue radici più profonde, quelle del suo Sud.