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Instabilità Persistenti nei Mercati Europei con Occhi Puntati su Wall Street

In ECONOMIA
Giugno 28, 2024

Nel teatro finanziario globale, le Borse europee continuano a lasciare trapelare segni di debolezza, influenzate substanzialmente dalla moderazione a Wall Street e dall’andamento incerto del Pce core, indicatore cruciale per le politiche monetarie della Federal Reserve.

Milano, con una variazione di solo -0,2%, evidenzia un andamento pressoché statico rispetto alle aspettative degli investitori. Tuttavia, è Parigi a rivelare il disagio più marcato fra i mercati borsistici del vecchio continente, con un calo dello 0,75%. Questa apprensione è forse motivata dall’imminente evento elettorale, aspettativa che tiene gli investitori in uno stato di cautela e analisi. A tale proposito, i rendimenti del decennale francese si mantengono vicino al 3,3%, un picco che non si vedeva dal novembre precedente, segnalando un clima di diffidenza tra gli investitori.

Dal lato italiano, il rendimento del decennale si attesta intorno al 4%, con uno spread Btp-Bund inferiore ai 160 punti base, riflettendo una certa stabilizzazione nonostante le varie incognite economiche presenti. Londra e Francoforte si trovano in una condizione di calma relativa, con lievi incrementi che non spostano significativamente l’ago della bilancia.

In ambito di materie prime, il prezzo del gas naturale continua la sua discesa, attestandosi a 34,4 euro al megawattora, mostrando una diminuzione dell’1,3%. Il petrolio, tanto il WTI quanto il Brent, segue una traiettoria simile seppur meno pronunciata; quest’ultimo si mantiene a 86,5 dollari al barile rappresentando l’unica leggera nota positiva in uno scenario sostanzialmente fiacco.

L’industria energetica, quindi, segue un trend di indebolimento che potrebbe avere implicazioni più ampie sul piano economico, tanto per le dinamiche interne dei singoli paesi quanto per le politiche energetiche globali in risposta alla crescente esigenza di fonti rinnovabili e meno inquinanti.

Parallelamente, anche l’euro mostra un deprezzamento, scambiandosi a 1,0695 dollari, un dato che rafforza la tendenza generale a un avvicinamento cauto e misurato delle valute in questo periodo di incertezza.

In sintesi, mentre le economie si destreggiano tra pandemia protratta e sconvolgimenti geopolitici, il mercato borsistico europeo si confronta con una serie di sfide che riflettono la complessa tessitura di un’economia globale che continua a cercare il suo equilibrio. Milano, Parigi e le altre grandi capitali finanziarie si trovano così al centro di una scena che richiede uno sguardo attento e analisi dettagliate, in attesa di vedere come si evolveranno gli scenari politici e macroeconomici nei prossimi mesi.

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Redazione