188 views 3 mins 0 comments

La Sicurezza Stradale in Italia: Tra Cellulare e Velocità, Un Cambiamento Graduale

In ECONOMIA
Novembre 19, 2024

La guida in Italia, da sempre crocevia tra tradizione e innovazione, tra rispetto delle regole e tentazione di infrangerle, sembra vivere un momento di transizione, come evidenziato da recenti studi sulla condotta degli automobilisti italiani. Uno degli aspetti più rilevanti e preoccupanti riguarda l’atteggiamento dei conducenti nei confronti dei limiti di velocità e l’uso dello smartphone alla guida. L’ultimo sondaggio condotto da CSA Research per conto di Anas, che ha intervistato un campione di 4.000 persone, offre uno spaccato significativo delle abitudini e delle percezioni attuali.

L’utilizzo del cellulare alla guida è un indicatore chiaro di quanto ancora debba essere percorso nel cammino verso una maggiore sicurezza stradale. È incoraggiante notare un decremento generalizzato di tale pratica: dal 9,6% del 2023 si è passati al 7,4% del recente anno. Tuttavia, nonostante il miglioramento generale, gli automobilisti più giovani (under 40) mostrano una tendenza inversa, con un’impennata al 9,9%, segnale che la sfida di ridurre questa abitudine pericolosa è tutt’altro che vinta.

Parallelamente, l’indagine rivela anche un approccio piuttosto allarmante verso i limiti di velocità: il 51% degli intervistati non considera pericoloso superarli. Questa percezione si accentua ulteriormente con il 16,4% di guidatori esperti che ritengono di poterli oltrepassare senza rischi. Si delineano quindi non solo prassi di guida rischiose, ma anche una sottovalutazione diffusa dei pericoli connessi alla velocità eccessiva.

Questi comportamenti trovano eco in una consapevolezza variabile sulle cause degli incidenti stradali: soltanto il 55,4% riconosce che la maggior parte degli incidenti è dovuta a comportamenti errati. Allo stesso tempo, le opinioni sui rischi legati a alcool e stupefacenti restano critiche, con oltre il 7% di intervistati che minimizzano la loro pericolosità alla guida.

Il nuovo Codice della Strada, di recente approvazione parlamentare, viene giudicato utile dal 60,1% dei partecipanti alla ricerca. Questo dato indica una discreta fiducia nell’efficacia delle normative per modulare il comportamento dei guidatori, sebbene una parte non trascurabile della popolazione non sembri ancora pienamente consapevole della serietà delle implicazioni legate alla guida irresponsabile.

L’analisi mostra pertanto l’urgenza di un rinnovato impegno in campagne di educazione stradale e iniziative di sensibilizzazione. Il miglioramento continuo nella riduzione dell’uso dei cellulari alla guida è certamente un segno positivo, ma la battaglia per una guida sicura è complessa e sfaccettata, richiedendo un’attenzione costante alle abitudini dei conducenti italiani. La strada verso una cultura della guida responsabile in Italia sembra ancora lunga, e ogni passo avanti, piccolo o grande che sia, merita attenzione e consolidamento.