 
  La campana di apertura della Borsa di Milano ha risuonato il primo giorno lavorativo dell’anno accompagnando un ritmo di crescita che aveva già caratterizzato l’eccellente chiusura dell’anno precedente. Gli operatori di mercato hanno assistito a una spinta iniziale con Piazza Affari che ha registrato un +1,1% nelle prime battute di contrattazioni.
Il Ftse Mib, indice principale della Borsa di Milano, ha varcato la soglia dei 30.600 punti, sostenuto da un interesse vivace per le azioni del settore bancario e della industria petrolifera. Questo movimento ascendente segue un rialzo nei prezzi del greggio che ha certamente contribuito a infondere fiducia tra gli investitori.
Sul fronte dei titoli più performanti, Saipem si è distinta con un salto del +3%, segno di una reazione positiva alle dinamiche di mercato e alle prospettive aziendali. Anche Montepaschi (Mps) non è stata da meno, con un incremento significativo del +2%, mentre Eni ha visto le sue azioni salire di quasi il +1,9%.
I protagonisti della scena bancaria come Bper, Banco Bpm e Unicredit hanno tutti condiviso un aumento simile di circa l’1,8%, un segno tangibile che il settore bancario si sta muovendo nel primo giorno dell’anno con una marcia in più.
Anche la nota azienda Leonardo ha visto i suoi titoli salire del +1,9%, presentandosi come uno dei nomi forti nella categoria degli industriali assieme a Prysmian e Unipol, entrambi al rialzo dell’1,7%. Queste performance dimostrano che il sentimento degli investitori è orientato verso diversi settori, non limitandosi a un singolo ambito di crescita.
Non tutti i titoli, però, hanno festeggiato l’inizio dell’anno con lo stesso entusiasmo. Brunello Cucinelli ha infatti assistito a una lieve contrazione dello 0,1%, mentre Campari ha mostrato una crescita più timida, attestandosi al +0,2%.
Una nota di ottimismo è stata riscontrata nel settore telecomunicazioni, dove Tim ha raggiunto il valore di 0,3 euro per azione, con un’ascesa dell’1,3%. Gli analisti collegano tale risultato al positivo clima che circonda i piani di riassetto della rete, confermando che il settore delle telecomunicazioni continua a mantenere un profilo dinamico e di interesse per il mercato.
In conclusione, l’avvio positivo di Piazza Affari non solo dà il benvenuto al nuovo anno, ma rafforza l’aspettativa che l’ottimismo degli ultimi mesi del 2023 possa essere un preludio a un 2024 all’insegna del continuo sviluppo economico e della fiducia degli investitori.

 
  
  
  
           
          