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Matera, approvate le linee programmatiche del sindaco Nicoletti nonostante “l’anatra zoppa”.

In BASILICATA, MATERA, POLITICA
Settembre 02, 2025
Il primo cittadino ha inoltre ricordato di aver accolto con favore i 20 emendamenti presentati dalle opposizioni.

Nonostante l’assenza di una maggioranza consiliare, il Consiglio comunale di Matera ha approvato le linee programmatiche di mandato 2025-2030 presentate lo scorso 30 luglio dal sindaco Antonio Nicoletti (centrodestra). Il via libera è arrivato con 16 voti favorevoli e 17 astensioni, tutte provenienti dai banchi dell’opposizione, al termine di un dibattito lungo e acceso.  Nel suo intervento introduttivo, Nicoletti – eletto al ballottaggio dell’8 e 9 giugno contro Roberto Cifarelli (centrosinistra) – ha ringraziato i consiglieri comunali “per la collaborazione e la disponibilità al dialogo”. Il primo cittadino ha inoltre ricordato di aver accolto con favore i 20 emendamenti presentati dalle opposizioni, poi trasformati in ordini del giorno votati singolarmente: sei di questi sono stati approvati, con l’astensione della minoranza. “È emersa la capacità propositiva e progettuale del Consiglio – ha dichiarato il sindaco –. Andiamo avanti: è necessario lavorare per il bene della città”.  Dai banchi dell’opposizione non sono però mancate critiche. I consiglieri Cifarelli (Gruppo misto), Bennardi (M5S), Santochirico (Matera Progetto Comune), Montemurro (Volt) e Violetto (Azione) hanno invitato Nicoletti a un “atto di coraggio e responsabilità”, denunciando l’assenza di una maggioranza di governo e il ritardo nell’elezione del presidente del Consiglio, nella nomina di due assessori e nella costituzione delle commissioni consiliari. “In questo modo – hanno sottolineato – non è possibile dare risposte concrete alle priorità cittadine”.  Di diverso avviso i consiglieri di centrodestra, che hanno espresso gratitudine verso il sindaco, definendo il piano approvato “serio, concreto e ambizioso per la rinascita della città” e apprezzandone la disponibilità a dialogare con tutte le forze politiche. Un voto che conferma la condizione di “anatra zoppa” dell’amministrazione Nicoletti, chiamata ora a costruire gli equilibri necessari per governare stabilmente nei prossimi cinque anni.

dalla redazione