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Matera, i Carabinieri celebrano il 211°annuale della fondazione dell’Arma.

In ATTUALITA', BASILICATA, MATERA
Giugno 05, 2025
La cerimonia è stata altresì impreziosita sia dalla presenza dell’Amministratore diocesano Don Angelo GIOIA, che dalle autorità politiche intervenute, tra cui il Dottor Francesco MANCINI, Presidente della Provincia e sindaco di Pomarico, nonché tutti i Consiglieri Regionali del territorio.

A Matera, nel tardo pomeriggio, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro Caveoso, centro del rione Sassi affacciato sulla gravina materana, ha avuto luogo la celebrazione del 211° Anniversario della Fondazione dell’Arma. La manifestazione, presieduta dal Comandante Provinciale, Colonnello Giovanni RUSSO, si è svolta con la partecipazione di S.E. Cristina FAVILLI Prefetto di Matera, di Autorità religiose, civili e militari locali e dei Sindaci della provincia di Matera.  Nel corso della cerimonia è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore LUONGO.   Ha preso poi la parola il Colonnello RUSSO che, nella sua allocuzione, ha esordito ringraziando con commossa e sincera gratitudine le autorità, gli ospiti e quanti che, con la loro presenza, hanno impreziosito la cerimonia relativa al 211° anniversario della Fondazione dell’Arma. Quindi ha ringraziato le Associazioni Nazionali Carabinieri e Forestale, custodi delle tradizioni, nonché le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma schierate.   Particolari saluti e ringraziamenti sono stati riservati a S.E. il Prefetto di Matera, Dottoressa Cristina FAVILLI per la sua impeccabile, generosa e saggia azione di coordinamento delle FF.PP. della Provincia, unitamente ai suoi collaboratori, così come non potevano mancare i saluti e i ringraziamenti per il Questore di Matera e per il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, con i quali, sotto la guida del Prefetto, si condividono lealmente le strategie e le relative responsabilità nell’affrontare le variegate problematiche della Provincia. Fervidi saluti sono stati rivolti anche al Comandante della Polizia Penitenziaria, al Comandante dei Vigili Fuoco, al Comandante della Polizia Provinciale, ai Comandanti di Polizia Locale di Matera e di tutti i Comuni della provincia, tutti attori preziosi nel sistema integrato dell’ordine e sicurezza pubblica.    Un particolare ringraziamento è stato rivolto all’Autorità Giudiziaria, ordinaria, distrettuale e per i Minorenni, e a tutti i giudici e magistrati presenti, tra cui il Procuratore della Repubblica di Matera Dottor Alessio COCCIOLI e i suoi Sostituti, sempre attenti e disponibili nell’indirizzare al meglio l’operato dei Carabinieri.  La cerimonia è stata altresì impreziosita sia dalla presenza dell’Amministratore diocesano Don Angelo GIOIA, che dalle autorità politiche intervenute, tra cui il Dottor Francesco MANCINI, Presidente della Provincia e sindaco di Pomarico, nonché tutti i Consiglieri Regionali del territorio.   Molto gradita ed apprezzata la corale presenza dei Sindaci della provincia, con i quali le Stazioni Carabinieri dialogano quotidianamente specie laddove costituiscono l’unico presidio di polizia.  Presenti anche i rappresentanti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare.   Entrando nel vivo, un momento commovente si è verificato quando il Colonnello RUSSO ha dedicato un caloroso abbraccio ai familiari dei nostri militari scomparsi. È stato evidenziato come il turno di lavoro dei carabinieri non a caso è chiamato “servizio”, a testimonianza dello spirito che deve animare l’Istituzione e vale a dire servire la comunità, essere pronti a rischiare e a sacrificarsi per la popolazione. In questa cornice è stato ricordato un recente intervento effettuato dai militari della Compagnia di Matera che, con spiccato senso del dovere, altissima professionalità e profonda abnegazione, il 4 marzo scorso, si sono prodigati tempestivamente ed efficacemente per rintracciare un giovane che stava tentando di togliersi la vita chiudendosi nella propria autovettura e facendo in modo che l’abitacolo del mezzo si saturasse di gas di scarico. Il rapido intervento dei carabinieri ha permesso all’uomo, già esamine, di essere estratto dal veicolo, di ricevere le prime manovre di rianimazione e, quindi, di scongiurarne la morte.   È stata richiamata la particolare nota storica sulla data di celebrazione dell’odierna ricorrenza. Sebbene la fondazione avvenne il 13 luglio 1814, si festeggia il 5 giugno, poiché in questo giorno del 1920 fu concessa alla bandiera dell’Arma la sua prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, per il contributo prestato nella 1^ guerra mondiale.  Quindi sono stati illustrati alcuni dati statistici inerenti le principali attività svolte dall’Arma nei 12 mesi precedenti evidenziando che, in ragione della capillarità dei suoi presidi, ha perseguito il 74% dei reati verificatisi, risultanti in calo del 7% rispetto all’anno precedente. Al riguardo è stato evidenziato che sotto il profilo della sicurezza, le provincie delle regioni limitrofe appaiono più problematiche del territorio materano, che spesso subisce le scorribande della malavita contermine. Tale circostanza deve rafforzare la determinazione e l’incisività delle attività repressive nella consapevolezza che certe derive delinquenziali, se immediatamente contrastate, potranno essere più facilmente neutralizzate, viceversa, se tollerate, potrebbero radicarsi e degenerare in forme criminali ancor più gravi.   Tra i risultati conseguiti, il Colonnello RUSSO ha citato l’impegno profuso nel contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani, dove su 33 episodi registrati, 24 sono stati scoperti anche grazie alle incessanti campagne di prevenzione che, sotto la guida della Prefettura, sono state condotte da tutte le istituzioni.   Particolarmente gravoso è stato l’impegno nel contrasto alla violenza di genere e domestica. I casi seguiti dall’Arma che hanno comportato l’attivazione del codice rosso sono stati 233, quasi il doppio dell’anno precedente, 249 le persone deferite di cui 9 in stato di arresto e 11 sottoposte all’obbligo del braccialetto elettronico.   Il contrasto al traffico ed allo spaccio di stupefacenti è stato rivolto, sul piano della prevenzione, specie verso i ragazzi, intensificando i controlli, effettuati anche con l’impiego di unità cinofile, presso gli istituti scolastici e i luoghi di principale aggregazione giovanile. Sul piano repressivo le indagini, rivolte prevalentemente ai gruppi operanti nella fascia Jonica, hanno portato ad un incremento delle persone deferite pari al 60% circa.   In materia di Tutela del Lavoro, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera ha effettuato oltre 300 ispezioni nel settore edile, agricolo, commerciale e turistico. Su oltre 800 lavoratori controllati, 184 sono risultati irregolari e ben 75 in nero. Sono state contestate 312 sanzioni (di cui 220 inerenti alla sicurezza) per importo totale di oltre 450 mila euro.  Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato oltre 193 ispezioni, rilevando 103 violazioni, contestando sanzioni per un importo complessivo di 78.000 euro, oltre ad eseguire sequestri e sospensioni di attività per valore complessivo pari a 7.024.000 euro.   In materia di tutela dell’ambiente, il Gruppo Forestale e il Nucleo Operativo Ecologico hanno effettuato, complessivamente, circa 6.600 controlli che hanno fatto emergere ben 200 illeciti penali e 230 amministrativi. Tali attività hanno comportato il deferimento all’A.G. di 146 persone nonché il sequestro di beni per circa 900.000 euro e la contestazione di 231 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 111.000 euro. I controlli hanno interessato aree private e demaniali, di particolare pregio naturalistico ovvero sottoposte a vincoli paesaggistici ed idrogeologici. Hanno riguardato altresì il rispetto di vincoli urbanistici e delle normative in materia trattamento delle acque reflue e di prima pioggia. Sono state effettuate inoltre verifiche sulla correttezza delle erogazioni pubbliche a favore del comparto agricolo, nonché sul corretto esercizio dell’attività venatoria.   In merito all’attività di prevenzione, nel corso dei circa 18.000 servizi di pattuglia, sono state complessivamente controllate 66.961 persone e 52.648 automezzi. Per quanto riguarda i servizi di polizia stradale, le pattuglie dell’Arma hanno accertato 2.188 violazioni al codice della strada, di cui 62 per guida in stato d’ebbrezza (4 dovute all’assunzione di stupefacenti). Inoltre, sono stati rilevati 383 incidenti stradali, di cui 185 causati da cinghiali.   Prima degli onori e dei saluti finali, si è proceduto alla consegna delle ricompense al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di servizio.  In particolare:

–          al Luogotenente Carica Speciale Francesco MUCCI, al Brigadiere Capo Francesco TAMBURRINO, al Brigadiere Capo Angelo UNGARO, al Vicebrigadiere Francesco VIGNOLA, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Tonino ORIOLO,

–          al Maresciallo Maggiore Antonio FIOTTA, al Maresciallo Ordinario Luigi GABRIELI, al Brigadiere Capo Michele DI MARO, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Francesco DI LENA e al Carabiniere Scelto Alberto ROMANAZZO,

–          al Brigadiere Capo Angelo UNGARO, al Brigadiere Capo Francesco TAMBURRINO, al Brigadiere Francesco VIGNOLA, al Brigadiere Giuseppe GALANTE, all’Appuntato Scelto Luca DE CARLO,

–          al Capitano Antonio BELARDO, Comandante della Compagnia Carabinieri di Pisticci,

–          al Carabiniere Antonio Alessio VISCARDI

–          al Carabiniere Scelto Giuseppe TAMBORRA,

–          al Vicebrigadiere Massimo PARRAVANO.

dalla redazione

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Redazione