Mimmo Lucano, noto per il suo ruolo innovativo come sindaco di Riace e ora europarlamentare dell’Alleanza Verdi e Sinistra, continua a sostenere con vigore la necessità di promuovere i diritti dei più vulnerabili a livello europeo. Durante un recente dialogo con l’ANSA a Catanzaro, ha ribadito il suo obiettivo primario: estendere il suo impegno air diritti dei migranti su un palcoscenico più vasto, quello del Parlamento Europeo.
La visione di Lucano non si discosta dalla missione che ha guidato la sua carriera politica, ovvero quella di esercitare un’influenza tangibile sulle politiche di accoglienza e di inclusione sociale in Europa. “Portare i diritti degli ultimi in Europa e procurare una svolta nell’attenzione del Parlamento Europeo nei confronti dei migranti”, con queste parole Lucano delineava la continuation naturale del suo percorso di vita.
Nella città di Catanzaro, Lucano ha partecipato ad eventi significativi, tra cui la visita alla mostra fotografica “Nega”, di Nino Bartuccio, parte della rassegna “Le grandi mostre di fotografia dell’umano” organizzata da “Cine Sud” di Francesco Mazza e patrocinata dall’amministrazione comunale. L’interazione con figure culturali e politiche locali, come il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, ha rafforzato la posizione di Lucano come ponte tra le iniziative locali e gli obiettivi a più ampio raggio.
Riguardo al suo compito da europarlamentare, Lucano ha espressato una ferma determinazione a mantenere intatti i suoi principi: essere sé stesso e lavorare senza sosta per i diritti umani e l’accoglienza dei migranti. Ha anche affermato che, in caso di deviazioni da questi principi fondamentali, non esiterebbe a “fare un passo indietro”.
Ricorcando il suo ritorno alla guida di Riace, il sindaco ha sottolineato come questa esperienza abbia amplificato il messaggio di accoglienza e solidarietà dalla piccola cittadina calabrese fino a livello mondializzare. Questo messaggio si oppone direttamente alle politiche più restrittive della destra italiana e alle programmate deportazioni verso Albania, mostrando una netta contraposizione tra le politiche di inclusione e quelle di esclusione.
Lucano, infatti, vede il suo ruolo attuale come un’opportunità per contrapporre una barriera alle tendenze regressive in Europa che, a suo parere, evidenziano una mancanza di rispetto per i diritti umani. Con la sua voce forte nel Parlamento Europeo, Lucano si impegna a portare una nuova consapevolezza e promuovere cambiamenti sostanziali.
In sintesi, il tragitto di Mimmo Lucano è segnato da una costante devozione alla giustizia e all’eguaglianza. La sua transizione da sindaco innovatore di una piccola cittadina a europarlamentare risoluto testimonia un impegno incrollabile verso i soggetti più deboli e marginalizzati della società, proponendo di riscrivere le politiche di accoglienza e inclusione su una scala più estesa ed effettiva.