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Multa da 900mila euro a Servizio Energetico Italiano per pratiche commerciali scorrette

In ECONOMIA
Febbraio 17, 2024
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sanziona la società per attivazioni di contratti non richiesti e violazioni del Codice del consumo.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha imposto una sanzione di 900mila euro nei confronti del Servizio Energetico Italiano, una società operante nel mercato dell’energia elettrica e del gas. La decisione segue un’indagine che ha evidenziato gravi irregolarità nelle pratiche commerciali dell’azienda.

Secondo quanto reso noto dall’Antitrust, dall’inizio delle attività istruttorie è emerso che da luglio 2022 il Servizio Energetico Italiano ha messo in atto una serie di comportamenti che hanno portato alla conclusione e attivazione di contratti senza che i consumatori avessero fornito il proprio consenso, né sottoscritto alcuna documentazione contrattuale. In alcuni casi, la società ha persino emesso richieste di pagamento per prestazioni non dovute.

Tra le violazioni riscontrate, l’Antitrust ha accertato che il Servizio Energetico Italiano non ha sempre fornito, o ha consegnato in ritardo, la documentazione contrattuale ai consumatori, una condotta che crea ostacoli nell’esercitare il diritto di ripensamento, garantito dal Codice del consumo agli acquirenti. Tali articoli (20, 24 e 25 del Codice del consumo) sono stati quindi violati, determinando un rispetto insufficiente dei diritti dei consumatori.

Inoltre, le azioni dell’azienda hanno causato serie ripercussioni per i clienti. A seguito dell’attivazione non voluta di contratti di fornitura di energia elettrica e gas, i consumatori si sono trovati di fronte all’impossibilità di ripristinare agevolmente il contratto col loro precedente fornitore e, in taluni casi, hanno dovuto affrontare la richiesta di pagamenti non legittimi per forniture mai richieste.

L’intervento dell’AGCM rappresenta un atto di tutela verso i consumatori, volto a garantire trasparenza e correttezza nel mercato. La sanzione mira a dissuadere il Servizio Energetico Italiano e altre aziende del settore dal ripetere comportamenti simili in futuro.

Per le imprese del settore energetico, la sentenza dell’Autorità è un monito a mantenere sempre un elevato standard di condotta, in una materia così sensibile come quella delle forniture energetiche, che tocca quotidianamente la vita di milioni di cittadini. Resta ora da vedere se il Servizio Energetico Italiano intraprenderà le misure necessarie per riallinearsi pienamente alle normative vigenti, e se l’episodio contribuirà ad aumentare la vigilanza e le attenzioni nei confronti dei diritti dei consumatori nel mercato dell’energia.