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Pietradefusi, Poste Italiane, disservizi nella consegna della posta: il sindacato replica al sindaco Musto.

In AVELLINO, CAMPANIA
Settembre 08, 2025
“La privatizzazione piace ai privatizzatori, ma poi presenta il conto ai cittadini”.

Dopo la denuncia del sindaco di Pietradefusi, Nino Musto, sulla mancata consegna di circa 500 cartelle Tari, arriva la replica del sindacato SLG-CUB Poste, che allarga il dibattito oltre il singolo episodio.   “Al di là delle indagini che chiariranno eventuali responsabilità legali in questo caso specifico – sottolinea il sindacato – resta il fatto che, a livello nazionale, i disagi sistematici per gli utenti derivano da responsabilità politiche chiare, che denunciamo da anni. La maggior parte dei politici fa finta di niente, mentre la privatizzazione di Poste Italiane continua il suo rovinoso corso”. Secondo il sindacato SLG-CUB Poste, le cause principali dei disservizi sono da ricercare nel sistema di consegne “a giorni alterni e rarefatti”, nella riduzione di oltre il 50% del personale, nel ricorso massiccio al precariato e nelle condizioni di lavoro che “generano stress e danni alla salute”.   Il sindacato punta il dito anche contro la natura stessa dell’azienda: “Una società per azioni quotata in borsa mira a produrre utili per gli azionisti, non a investire per assumere nuovo personale e garantire un servizio adeguato. La privatizzazione piace ai privatizzatori, ma poi presenta il conto ai cittadini”.  Infine, SLG-CUB Poste invita il primo cittadino a sollecitare un intervento politico a livello nazionale: “Il sindaco dovrebbe rivolgersi ai suoi referenti in Parlamento per chiedere che Poste Italiane torni sotto la gestione pubblica, nell’interesse comune”.

di Marco Iandolo