
L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha comunicato alle banche associate una decisione di estremo rilievo per le popolazioni delle Marche e dell’Umbria, colpite duramente dagli eventi sismici degli ultimi mesi. Tramite due circolari emesse, l’ABI rende noto che la sospensione dei mutui verrà protratta per altri 12 mesi in seguito ai terremoti che hanno scosso queste aree nel novembre 2022 e nel marzo 2023.
Nelle Marche, in particolare i Comuni di Ancona, Fano e Pesaro hanno avuto un respiro quando è stata annunciata la proroga della sospensione dei pagamenti delle rate di mutuo, misura introdotta in precedenza dall’ordinanza del capo della Protezione civile. Questa disposizione è stata deliberata recentemente dal Consiglio dei ministri e pubblicata sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, permettendo così agli abitanti delle aree più colpite di posporre gli oneri finanziari legati ai propri immobili danneggiati o resi inagibili dal sisma.
Parallelamente, l’ABI ha informato di un provvedimento analogo in Umbria, esteso a tutte le zone interessate dal sisma del 9 marzo 2023. Ciò include il Comune di Umbertide, la frazione di Sant’Orfeto a Perugia, zone centrali e settentrionali del Comune di Perugia e l’area ovest del Comune di Gubbio. Tale intervento segue le decisioni del Capo della Protezione civile e si traduce in un immediato sollievo per i cittadini e le attività economiche delle aree terremotate che, già alle prese con le difficoltà di ricostruzione e di ritorno alla normalità, potranno ora disporre di un periodo aggiuntivo per la stabilizzazione della loro situazione finanziaria.
La scelta di estendere il periodo di sospensione dei mutui ha radici nell’urgenza di assistere umanamente e concretamente chi ha subito perdite e danni, facilitando un percorso di recupero e ricostruzione che richiede tempo e risorse. Inoltre, questa misura ha lo scopo di prevenire il rischio che numerosi cittadini vadano incontro a situazioni di default creditizio a causa di circostanze al di fuori del loro controllo.
Il sostegno del sistema bancario è dunque cruciale in questi momenti di crisi, e il ruolo di coordinamento dell’ABI – in stretto contatto con le istituzioni governative e il sistema di protezione civile – è esemplare dell’impegno del settore finanziario nel fornire misure di allentamento e soccorso nei periodi di emergenza. La proroga della sospensione dei mutui si inserisce in un più ampio quadro di interventi che mirano alla ripresa stabile delle zone terremotate. Mentre l’attesa per la ricostruzione prosegue, la comunità locale può contare su questo importante supporto, simbolo tangibile di solidarietà nazionale.