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Saldi Invernali 2025, un Fenomeno di Massa: Le Tendenze di Consumo degli Italiani

In ECONOMIA
Gennaio 01, 2025

I saldi di stagione rappresentano un momento cruciale sia per i consumatori sia per i dettaglianti, una fase del commercio che incide notevolmente sull’economia del retail. Con l’avvicinarsi dell’inizio ufficiale dei saldi invernali, quest’anno a partire dalla Valle D’Aosta, un recente sondaggio condotto dall’agenzia Ipsos su incarico della Confesercenti ha rivelato dati significativi riguardo all’approccio degli italiani verso questa tradizionale pratica commerciale.

Secondo l’indagine, il 46% dei consumatori ha espresso l’intenzione certa di acquistare almeno un prodotto durante il periodo di sconti, mentre una percentuale ancor più elevata, il 50%, si mostrerà cauta, preferendo valutare le offerte prima di procedere con l’acquisto. Questi numeri non solo confermano l’alto interesse per i saldi, ma sottolineano anche la strategia riflessiva del consumatore moderno, sempre più incline a ponderare gli acquisti in un’ottica di risparmio consapevole.

La propensione ad investire durante i saldi è ulteriormente evidenziata dal budget che gli italiani si prefiggono di spendere: il 59% degli intervistati ha già stabilito un piano di spesa che si attesta su una media di 218 euro per nucleo familiare. Questa cifra si eleva nel Centro Italia, dove il costo medio previsto sale a quasi 263 euro, e tra gli individui di età superiore ai 34 anni, con una stima di quasi 239 euro.

Nonostante l’eccezionale diffusione del commercio elettronico negli ultimi anni, i saldi in negozio fisico rimangono prediletti dalla maggior parte degli italiani. L’81% dei sondati ha dichiarato che opterà per acquisti diretti in negozio, nonostante il 54% consideri anche l’opzione online. Ciò dimostra una preferenza per l’esperienza d’acquisto tradizionale, dove il cliente può toccare con mano la merce e valutare immediatamente la qualità del prodotto.

Tra le categorie merceologiche più ambite, i maglioni e le felpe si collocano in cima alla lista delle preferenze, scelti dal 51% degli intervistati. Le calzature seguono a ruota, con una preferenza espressa dal 49% dei consumatori, mentre gonne, pantaloni, maglie e top chiudono la classifica.

Benny Campobasso, presidente di Fismo Confesercenti, sottolinea l’importanza dei saldi come evento promozionale fortemente atteso, ma non manca di evidenziare una problematica ricorrente legata alla programmazione di tali periodi di sconto: l’anticipazione eccessiva rispetto all’effettivo cambio stagionale, che può portare a una svendita precoce delle collezioni invernali.

In conclusione, i saldi invernali del 2025 si preannunciano come un evento di grande rilevanza, sia in termini economici sia sociali, con evidenti riflessi sul comportamento d’acquisto dei cittadini italiani. Queste dinamiche di consumo, attentamente monitorate dagli operatori del settore, non solo influenzano le strategie commerciali, ma anche la produzione futura, delineando un panorama del retail in costante evoluzione.