
Con un orizzonte temporale chiaro e una strategia ben delineata, Sammontana si proietta verso un futuro di notevole crescita economica. Alessandro Angelon, CEO del gruppo risultante dall’integrazione di Sammontana, Forno d’Asolo e Bindi Dessert, ha recentemente delineato i piani futuri dell’azienda, focalizzandosi su un obiettivo ambizioso: raddoppiare il fatturato entro il 2028. Questo arco temporale non è casuale, ma si inserisce in un contesto di consolidamento e di espansione che potrebbe anche culminare con una quotazione in Borsa.
La fusione con Forno d’Asolo e l’ingresso nel capitale di Investindustrial, un noto fondo di investimento, non sono stati i soli movimenti strategici intrapresi dal colosso dei dolci e dei gelati. Questi passaggi hanno infatti creato un conglomerato che oggi può vantare un fatturato vicino al miliardo di euro, posizionandosi così tra i leader indiscussi del mercato dolciario italiano.
Le ambizioni di crescita di Sammontana non si limitano però al solo mercato interno. Angelon ha sottolineato l’importanza di un’internazionalizzazione del marchio, con un occhio di riguardo ai mercati degli Stati Uniti, della Francia e della Germania. Il brand “Sammontana Gelati all’italiana” sembra destinato a diventare un vessillo dell’eccellenza italiana all’estero, una mossa audace che riflette la visione globale del gruppo.
La strategia di crescita del gruppo include inoltre un rafforzamento nel settore hoReCa (Hotel, Restaurant, Café), dove Sammontana già detiene una posizione di preminenza con i suoi prodotti di pasticceria e i suoi prodotti da forno surgelati. A ciò si aggiunge un impegno costante nella ricerca e sviluppo per garantire che l’offerta sia sempre all’avanguardia e risponda alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
Il piano di raddoppio del fatturato si basa dunque su vari pilastri: consolidamento del successo nei mercati esistenti, espansione in nuovi territori e innovazione continua del prodotto. Questi elementi, combinati con la strategicità delle recenti operazioni societarie, delineano il percorso di crescita di Sammontana come esempio di come una realtà aziendale possa efficacemente trasformare le sfide del mercato in opportunità.
La questione di un’eventuale IPO è ancora aperta. Angelon ha evidenziato che, sebbene sia una prospettiva considerata, il focus attuale rimane sul consolidamento e l’espansione. Tuttavia, l’introduzione del gruppo in Borsa entro il 2028-2029 rimane uno scenario plausibile e strategicamente logico, che segnerebbe il culmine di un percorso di crescita sostenuta e di successo.
In conclusione, le mosse di Sammontana sintetizzano l’importanza di una visione chiara e di una strategia ben strutturata. Con l’ambizione di raddoppiare il proprio fatturato e la potenziale IPO all’orizzonte, il futuro appare ricco di potenzialità per il colosso italiano, che continua a dimostrare come resilienza, innovazione e capacità di adattamento siano chiavi di successo nel competitivo mondo del business globale.