237 views 2 mins 0 comments

Stagnazione nel Franchising: Prospettive e Sfide per il 2024

In ECONOMIA
Settembre 26, 2024

Il franchising, uno dei settori cardine dell’economia italiana, sta attraversando un periodo di notevole trasformazione. Nonostante una crescita impressionante nel 2023, con un giro d’affari in aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente e un totale di 65.806 punti vendita attivi, il 2024 si prospetta come un anno di stagnazione nel consumo interno.

L’analisi presentata da Nomisma in occasione del Salone del Franchising pone l’accento su una realtà in cui l’incremento delle vendite sembra essere arrestato. Secondo Mario Resca, presidente di Confimprese, il contesto è reso ulteriormente complesso dalla fine di incentivi statali come il bonus 110% e il reddito di cittadinanza, unitamente ad una precedente inflazione dei prezzi che ora contribuisce a un clima di ‘calma bianca’.

Nonostante la temperie sfavorevole per consumi e vendite, c’è una tendenza crescente verso il commercio elettronico, con quasi la metà degli italiani (47,1%) che prediligono gli acquisti online. Il settore retail risponde a queste nuove abitudini con l’adozione di tecnologie emergenti come il metaverso e l’intelligenza artificiale, nonché con la ristrutturazione dei percorsi di vendita attraverso strategie come ‘ship from store’ e ‘endless aisle’.

Per quanto riguarda l’occupazione, il settore del franchising mostra segnali positivi con un incremento del 13,8% del numero di impiegati, attestandosi a 287.767 persone. Alberto Cogliati, presidente di Assonfranchising, sottolinea le potenzialità del franchising come opportunità lavorativa, specialmente per gli under 51, che, attraverso adeguate formazioni proposte da nuove iniziative come l’Academy di Confimprese, potrebbero trovare nuove opportunità professionali.

Il Salone del Franchising, organizzato da Fiera Milano sotto la direzione di Roberto Foresti, si pone al centro di queste dinamiche, dedicando ampio spazio alla formazione e alle innovazioni settoriali. Durante l’evento, che vede la partecipazione di 130 aziende espositrici, si discute anche di sostenibilità e responsabilità sociale: il 63% dei franchisor adotta un codice etico e un ulteriore 22% prevede di svilupparlo nei prossimi anni.

Guardando al futuro, il settore del franchising potrebbe non solo resistere alla stagnazione del consumo, ma anche trarne vantaggio, adattandosi e innovando in risposta alle mutate esigenze del mercato. Le sfide che il 2024 riserva sono molteplici, ma con le giuste strategie e investimenti, il franchising potrebbe continuare a rappresentare un pilastro fondamentale per l’economia italiana.