205 views 3 mins 0 comments

TIM Modera il Rimbalzo in Borsa: Analisti Revisiti Obiettivi e Valutazioni

In ECONOMIA
Marzo 08, 2024

La seduta borsistica di oggi ha visto la compagnia di telecomunicazioni TIM, dopo un’apertura decisamente positiva con una rapida escalation, ridimensionare l’entità del proprio rialzo, attestandosi al +2,07% con un valore azionario di 0,22 euro. Gli analisti, avendo ora una visione più chiara del piano strategico della compagnia e del suo percorso verso la riduzione del debito, procedono con una valutazione più ponderata delle prospettive future di TIM.

Il mercato aveva nutrito speranze per un abbattimento più significativo del debito aziendale. Tuttavia, il piano presentato non ha del tutto soddisfatto tali aspettative, spingendo analisti, come quelli di Equita, a ridimensionare il target price per l’azione dell’azienda, portandolo a 0,35 euro. Tra le preoccupazioni espresse vi è il carico degli oneri finanziari attesi per il 2026, che si stima possa attenersi intorno ai 700 milioni di euro, a causa della complessità nell’ottimizzare la nuova struttura di capitale e di una presumibile cautela adottata nell’approccio.

Le perplessità degli esperti del settore non si limitano ai soli aspetti finanziari, ma si estendono anche alle previsioni di crescita dell’Ebitda domestico, ritenute aggressive. Sebbene gli analisti vedano un potenziale legato all’attento controllo dei costi e allo sviluppo nel settore Enterprise, sorgono dubbi sulla sostenibilità di tali obiettivi, soprattutto in relazione a un investimento in spese di capitale (capex) che si prevede in leggera crescita. Quest’ultimo fattore, comunque, potrebbe giocare a favore dell’azienda offrendo un margine di manovra per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di guadagno operativo netto dedotto le spese di capitale.

Nonostante le incertezze, gli analisti non mancano di sottolineare aspetti incoraggianti, come ad esempio un’Ebitda domestica maggiore nell’anno 2024, stimata in 1,9 miliardi di euro rispetto ai 1,7 miliardi previsti in precedenti stime. Questo incremento sembra, in parte, bilanciare il maggior peso del debito. Inoltre, vi è un riconoscimento che, sebbene la generazione di flusso di cassa al 2026 sia inferiore alle attese, l’attuale struttura di capitale del gruppo appare notevolmente rinforzata rispetto al passato. Pertanto, la discussione intorno all’azione TIM si focalizza più sulla sua valutazione sul mercato che non sulla sua effettiva solidità finanziaria.

La situazione per la compagnia TIM continua a essere oggetto di attenta osservazione, con gli investitori e gli analisti in attesa di vedere come l’implementazione del piano aziendale influenzerà i risultati finanziari e la posizione sul mercato nel medio-lungo termine.