L’espansione delle infrastrutture urbane è un indicativo chiave del progresso di una nazione, e la recente inaugurazione della metropolitana di Salonicco in Grecia segna un traguardo significativo in questo ambito. Questa nuova linea, la prima nel paese a essere completamente automatizzata, si estende per 10 chilometri e include 13 stazioni, offrendo un viaggio trasversale da est a ovest della città in soli 18 minuti.
Gestita da Thema, una joint venture formata da Atm con una partecipazione del 51% e il gruppo franceze Egis per il restante 49%, questa infrastruttura è frutto di una strategia accurata per migliorare la fluidità e la qualità della mobilità urbana. Atm, famosa per la gestione delle metropolitane di Milano e Copenaghen, ha così esteso la sua expertise anche in territorio greco. L’accordo della durata di 11 anni e del valore di 250 milioni di euro riflette l’importanza e la scala dell’investimento in questa infrastruttura critica.
Alla cerimonia di apertura non sono mancate figure di spicco come il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Christos Staikouras, segno dell’importanza del progetto per il governo greco. Anche i vertici di Atm, con la presidente Gioia Ghezzi e l’amministratore delegato Arrigo Giana, hanno evidenziato il significato di questo progetto non solo come espansione geografica delle attività di Atm, ma anche come pietra miliare nella crescente rete di metropolitane automatizzate gestite dall’azienda.
Da un punto di vista tecnologico e operativo, la metropolitana di Salonicco rappresenta una rivoluzione: con i suoi 18 treni che corrono su binari indipendenti da conducenti e una frequenza di passaggio ogni 3 minuti, promette un servizio efficiente e puntuale. L’impatto è tangibile anche nella riduzione dell’impronta ambientale, in quanto si prevede di diminuire le emissioni di CO2 di 212 tonnellate al giorno, equivalenti a togliere dalla circolazione circa 57,000 automobili.
La stazione di Venizelou, una delle fermate lungo il tragitto, è un’esempio illuminante di come modernità e conservazione possano fondersi: essa infatti ospita il più grande museo all’aperto del mondo situato all’interno di una metropolitana, presentando reperti storici che datano fino all’epoca romana. Questo non solo arricchisce l’esperienza dei passeggeri, ma trasforma anche la stazione in un vero e proprio punto di riferimento culturale.
Guardando al futuro, le prospettive di estensione della metro sono già delineate con la previsione di un prolungamento di 5 stazioni verso l’area sud di Kalamaria entro il 2025. Questo ampliamento porterà il numero totale di treni a 33 e la frequenza delle corse si intensificherà fino a un treno ogni 90 secondi, accrescendo ulteriormente l’efficacia e la convenienza del servizio.
In conclusione, l’inaugurazione della metropolitana di Salonicco non si limita a essere un mero incremento dell’infrastruttura fisica. Questa rappresenta una visione progressista per il potenziamento delle dinamiche urbane attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili, proiettando la Grecia e Atm all’avanguardia nel panorama internazionale del trasporto pubblico automatizzato.