
In questo momento sono 135 i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave per scegliere il nuovo Pontefice, il successore di Papa Francesco, morto il 21 aprile a 88 anni. In bilico c’è solo la posizione del cardinale spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà gli 80 anni il prossimo 16 maggio (i cardinali elettori non possono superare quell’età). Non da oggi circolano i nomi dei possibili “papabili” per succedere a Bergoglio al Soglio pontificio. In Conclave ci saranno 59 cardinali provenienti dall’Europa, 37 dalle Americhe (16 dall’America del Nord, quattro da quella centrale, 17 dall’America del Sud), 20 i cardinali dall’Asia, 16 dall’Africa, tre dall’Oceania. Per quanto riguarda i rappresentanti degli ordini religiosi, saranno in tutto 34: cinque Salesiani, 4 Gesuiti (l’ordine di Bergoglio), un Frate cappuccino, quattro Francescani, tre Francescani conventuali, due Domenicani, due Vincenziani, due Redentoristi, due Verbiti, e poi gli altri, fino al Missionario della Consolata Giorgio Marengo. Il più giovane del Conclave sarà l’ucraino Mykola Byčok, 45 anni compiuti il 13 febbraio. Il più anziano è il già citato Carlos Osoro Sierra. Tra i nomi che circolano come possibili successori di Bergoglio ci sono quelli del segretario di Stato Pietro Parolin e dell’arcivescovo di Bologna Matteo M. Zuppi. E ancora il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e l’ungherese Péter Erdő. Il francese Jean-Marc Aveline, Willem J. Eijk (dai Paesi Bassi), il filippino Luis Tagle per rappresentare la Chiesa asiatica o il congolese Fridolin Ambongo Besungu (nell’eventualità di un primo Papa africano).
