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“L’autovelox installato sul territorio comunale di Atripalda è conforme alle nuove normative? E’ la domanda che poniamo al sindaco Paolo Spagnuolo, sollevando qualche dubbio in merito”. Ad affermarlo è Giovanni Ardolino, presidente nazionale dell’Acai, associazione di tutela dei consumatori e degli inquilini. “L’impianto in questione – prosegue il sindacalista – è stato già in passato oggetto di numerose critiche, perchè ritenuto non idoneo a garantire maggiore sicurezza agli automobilisti, ma piuttosto una macchina per macinare multe e incassi da inserire in bilancio, per amministrazioni locali incapaci di una gestione finanziaria oculata. Le più recenti norme del settore, un decreto legge approvato nel maggio scorso e il nuovo codice della strada, impongono paramentri precisi e più stringenti per l’installazione di autovelox, richiedendo agli enti locali una documentazione dettagliata sulla pericolosità della strada, con l’indicazione del tasso effettivo di incidentalità, sulla quale insiste o su cui si intende montare l’apparecchio che registra la velocità delle vetture. Appare quindi quanto mai legittima la richiesta che rivolgiamo al Comune di Atripalda e alla sua giunta, per sapere se sussistano le condizioni previste dalla legge affinchè l’autovelox presente sul territorio municipale permanga tuttora, se sono stati effettuati gli approfondimenti del caso e depositate le documentazioni necessarie, se comunque si abbia intenzione di procedere in tal senso come sarebbe doveroso fare oppure se l’autovelox in questione sia da considerarsi abusivo ed illegale e pertanto da disinstallare. I cittadini di Atripalda e più in generale gli automobilisti che percorrono la strada dove è allocato l’autovelox sono sicuramente interessati ad avere una risposta chiara e celere, anche perchè le eventuali multe comminate potrebbero essere illegittime e quindi nulle. Un aspetto che l’amministrazione deve tenere in considerazione anche per evitare inutili e dispendiosi contenziosi, che peserebbero sulle casse comunali e sulla collettività”. “Da parte nostra – conclude Ardolino –, restando in attesa di una risposta del sindaco Spagnuolo e del suo esecutivo, sempre poco disponibili a fornire informazioni quando risultano scomode per loro e poco inclini al confronto e alle critiche politiche, sollecitiamo il prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, ad effettuare verifiche sulla questione e più in generale sugli autovelox presenti in Irpinia, come sta avvenendo nel resto d’Italia”.
dalla redazione