Nel recente panorama economico globale, caratterizzato da incertezze e sfide continue, le performance delle aziende tech forniscono non solo un indicatore della salute del settore, ma anche della resilienza e capacità di adattamento di queste entità alla volatilità del mercato. Tra questi, Stmicroelectronics emerge con risultati che sanciscono un periodo di notevole contrazione economica.
Nel terzo trimestre del 2024, Stmicroelectronics ha registrato una diminuzione dei ricavi del 26,6%, attestandosi a 3.251 milioni di dollari. Ancora più significativa è la riduzione del risultato netto, che ha subito un calo del 67,8%, fermandosi a 351 milioni di dollari. Questi numeri, accostati all’utile per azione, che dopo la diluizione è pari a 0,37 euro (registra una contrazione del 68,1%), delineano un quadro di manifesta difficoltà.
Secondo Jean-Marc Chery, presidente e CEO dell’azienda, i risultati riflettono non solo le condizioni sfavorevoli del mercato ma anche una gestione degli ordini che non ha saputo contrare efficacemente i trend negativi. La previsione per i mesi futuri non sembra promettere una rapida inversione di questa tendenza. Infatti, Chery prevede una prosecuzione della discesa dei ricavi ben oltre la consueta stagionalità per i periodi fra il quarto trimestre del 2024 e il primo trimestre del 2025.
Per quanto riguarda le proiezioni per il prossimo trimestre, si attende un leggero miglioramento con ricavi netti previsti intorno ai 3,32 miliardi di dollari. Questo rappresenterebbe una crescita del 2,2% rispetto al trimestre precedente, sebbene si configuri ancora come un calo del 22,4% su base annua. Il margine lordo previsto si aggira attorno al 38%, influenzato negativamente da circa 400 punti base a causa degli oneri derivanti dalla sotto-utilizzazione della capacità produttiva.
Queste indicazioni sono particolarmente rivelatrici se confrontate con le aspettative iniziali dell’azienda, che si erano posizionate su livelli decisamente superiori. L’anno fiscale 2024 dovrebbe chiudersi con ricavi intorno ai 13,27 miliardi di dollari, segnando un decremento del 23,2% su base annua, posizionandosi alla parte più bassa dello spettro delle previsioni fatte in precedenza.
In sintesi, mentre Stmicroelectronics attraversa un periodo turbolento, con diminuzioni sostanziali tanto nei ricavi quanto nei margini di profitto, le strategie adottate in risposta a questa fase determineranno le future capacità dell’azienda di rientrare in una traiettoria di crescita. Viste le prospettive non particolarmente ottimistiche, il focus sarà probabilmente sull’ottimizzazione delle operazioni e sul riallineamento delle strategie di produzione e distribuzione in risposta ai cambiamenti dei mercati globali. La resilienza e l’agilità, in questo contesto, si dimostreranno essenziali per navigare attraverso gli ostacoli che il futuro riserva.