Nicola Caputo, 59 anni, originario di Caserta, ha annunciato oggi le proprie dimissioni dall’incarico di assessore regionale all’Agricoltura della Campania. L’ex europarlamentare, entrato nella giunta di Vincenzo De Luca cinque anni fa, ha motivato la decisione parlando di un “percorso politico che non rispecchia più i valori e i principi” che lo avevano spinto ad accettare il ruolo. In una nota diffusa anche sui suoi canali social, Caputo ha sottolineato di lasciare “con la serenità di chi ha dato il massimo, con passione, rigore e trasparenza”, rivendicando la sua visione di un’agricoltura come pilastro dell’identità, della storia e del futuro della Campania. Il politico ha inoltre evidenziato come nella politica contino coerenza e valori, più che convenienza, facendo trasparire la distanza crescente dalle scelte della maggioranza guidata da De Luca. Il rapporto con Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, era già logoro da tempo. Caputo aveva in precedenza parlato di una crisi profonda con la formazione renziana e della necessità di costruire il futuro della regione “nel solco della moderazione”. Secondo fonti vicine al politico, le sue prossime mosse dipenderanno dalla definizione di programmi e alleanze in vista delle elezioni regionali. Non mancano però le indiscrezioni su un possibile passaggio a Forza Italia, che rafforzerebbe il partito nello scacchiere politico campano e potrebbe ridisegnare gli equilibri in vista della prossima competizione elettorale. Le dimissioni di Caputo rappresentano dunque un momento di svolta per la politica regionale, con possibili ripercussioni sulle future alleanze e sulla strategia dei partiti in Campania.
di Marco Iandolo

