
La premier Giorgia Meloni è volata a Washington per incontrare Donald Trump: un colloquio con tanti temi sul tavolo, in particolare i dazi. Il presidente americano l’ha accolta dicendo: “È una persona eccezionale, una dei veri leader del mondo”. Poi si è detto “molto fiducioso” su un accordo commerciale con l’Ue: ” Si farà al 100%”. La premier italiana: “Qui per invitare Trump nel nostro Paese e per un incontro con Ue. La soluzione è incontrarsi a metà strada. Al vertice Nato annunceremo 2% per la difesa”. Poi ha ringraziato il tycoon per aver accettato l’invito in Italia. E ha aggiunto: “Imprese italiane investiranno 10 miliardi negli Usa”. Intanto è allarme crescita per i dazi di Trump. Fitch ha tagliato le stime sul Pil mondiale: quest’anno crescerà meno del 2%, -0,4% rispetto alle previsioni. Giornata debole per le Borsee europee e anche per Wall Street. Mentre la Bce ha tagliato i tassi di 25 punti base per la settima volta da giugno scorso. Aut aut di Washington sulla Cina: Trump intende usare le tariffe per ottenere l’impegno dai partner americani di isolare Pechino in cambio di una riduzione dei dazi. Dopo le ritorsioni sulle risorse minerarie e Boeing, la Cina ha fermato anche le spedizioni di merci verso gli Usa da Hong Kong. Ma Trump tira dritto: “Con i dazi incassi record e inflazione in calo, promessa mantenuta”, scrive sui social.
