

Nell’ambito del programma Campania da Leggere, la Regione Campania ha portato al Salone Internazionale del Libro di Torino un appuntamento di grande rilievo. Domenica 18 maggio presso il Padiglione Oval Spazio Campania, l’autore Giuseppe Tecce ha presentato il libro L’Inaffondabile, scritto insieme ad Attilio D’Arielli, edito da Graus Edizioni. Accanto a lui, era presente anche Maria Francesca Rubino, autrice insieme a Ciro Cacciola del libro bestseller del momento Il ragazzo dai pantaloni rosa, tratto dall’omonimo film. A moderare l’incontro è stata la scrittrice Wilma Avanzato, che ha guidato il pubblico alla scoperta di un’opera intensa e coinvolgente, capace di intrecciare realtà e finzione in una narrazione che ha indagato le ombre di un misterioso naufragio ancora avvolto dal silenzio. Ispirato al drammatico affondamento del superyacht Bayesian, avvenuto nell’agosto 2024 al largo di Porticello (Sicilia) con la perdita di sette vite umane, il libro ha ricostruito in forma narrativa una vicenda dai contorni ancora oscuri. Un sogno premonitore, un equipaggio esperto e una nave ritenuta “inaffondabile”. Tra misteri, sospetti e fatalità, il romanzo ha sollevato interrogativi ancora oggi senza risposta. “Al Salone del Libro di Torino non c’ero mai stato, ed andarci per la prima volta da scrittore è stata una esperienza bellissima. – dichiara Tecce – In particolare essere fermato da persone che avevano letto ed apprezzato il tuo libro, ha rappresentato un grandioso feedback positivo, dopo il tanto lavoro fatto, dopo le infinite ore passate chiuso in una stanza a scrivere, o al massimo a fare ricerche, avendo a malapena il tempo per mangiare o per dormire. Questi momenti sono un po’ il coronamento della propria attività. I padiglioni erano invasi da fiumi di persone, tanto che a un certo punto mi è venuto spontaneo pensare: e per fortuna che l’editoria è in calo, e che le persone non leggono più. In realtà credo che i libri continuino ad essere una preziosa valvola di sfogo per tante persone, oltre che un mezzo valido per comunicare, trasmettere il sapere e permettere a tanti di viaggiare a costo zero. Viva i libri, viva il Salone del Libro di Torino e un grazie grande alla Graus Edizioni che crede nel mio lavoro e mi ha dato questa grande opportunità”.
dalla redazione
