I Carabinieri della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato un giovane, cittadino straniero poco più che ventenne, con l’accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi. L’intervento è scattato all’alba di due giorni fa, intorno alle 5 del mattino, quando una pattuglia dell’Arma è intervenuta per sedare una violenta lite tra coniugi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il giovane – presumibilmente sotto l’effetto dell’alcol – avrebbe aggredito la moglie con schiaffi e spintoni per futili motivi. La situazione si sarebbe fatta ancora più grave nel momento in cui la donna, che teneva in braccio il figlioletto mentre lo allattava, è stata colpita e scaraventata a terra insieme al bambino. Fortunatamente, madre e figlio non hanno riportato ferite gravi. Le indagini hanno inoltre fatto emergere come l’episodio non fosse isolato, ma l’ultimo di una serie di comportamenti violenti mai denunciati prima dalla vittima. In coordinamento con l’Autorità Giudiziaria, i militari hanno attivato le procedure previste dal “Codice Rosso”, procedendo all’arresto dell’uomo, poi posto ai domiciliari presso un familiare in un altro comune della provincia. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di avvicinamento alla moglie. Si ricorda che l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza rinnova l’appello a tutte le vittime di violenza domestica, invitandole a chiedere aiuto subito contattando il 112 o recandosi presso la stazione Carabinieri più vicina. La tempestività della denuncia, sottolinea l’Arma, è fondamentale per prevenire nuove aggressioni e proteggere le persone più vulnerabili.
di Marco Iandolo

