
Anacleto Colombiano, attuale sindaco di San Marcellino, è stato eletto nuovo presidente della Provincia di Caserta. Il primo cittadino ha ottenuto il 54,67% dei voti ponderati, pari a 50.709 preferenze, nelle elezioni di secondo grado che si sono svolte nelle scorse ore. Una vittoria netta che gli ha permesso di superare ampiamente gli altri due candidati in corsa: Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere, che si è fermato al 32,76% (30.390 voti), e Angelo Di Costanzo, con il 12,57% (11.662 voti). Le operazioni di voto hanno coinvolto i rappresentanti istituzionali – sindaci e consiglieri comunali – di tutti i 100 comuni del territorio casertano, per un totale di 1.350 elettori, in rappresentanza di una popolazione complessiva di 809.969 abitanti. Come previsto dalla normativa, si è trattato di un’elezione di secondo livello, riservata esclusivamente agli amministratori locali e basata su un sistema di voto ponderato, che tiene conto della fascia demografica dei comuni di appartenenza. La proclamazione ufficiale di Anacleto Colombiano si terrà lunedì 30 giugno alle ore 12, presso l’aula consiliare del Palazzo della Provincia di Caserta. In quella sede, il nuovo presidente prenderà formalmente il posto del suo predecessore e potrà dare avvio al suo mandato alla guida dell’ente provinciale. La vittoria di Colombiano è stata accolta con soddisfazione dai suoi sostenitori, che hanno parlato di un “risultato chiaro e frutto di un lavoro politico costruito sul territorio, all’insegna della collaborazione istituzionale”. Ora, per il neoeletto presidente, si aprono sfide importanti: dal rilancio delle infrastrutture alla gestione dei servizi scolastici e viari, passando per il rafforzamento del dialogo con i comuni della provincia.
di Marco Iandolo
