Scene insolite e potenzialmente problematiche davanti all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Secondo numerose segnalazioni, il piazzale del pronto soccorso sarebbe diventato un punto di stazionamento per ambulanze private, spesso datate e in condizioni precarie, con operatori che arriverebbero a distribuire volantini pubblicitari persino all’interno della struttura sanitaria. Il fenomeno solleva dubbi sul rispetto delle norme relative all’accesso alle aree ospedaliere e sulla tutela della sicurezza in luoghi delicati come i pronto soccorso. A denunciarlo è Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc. “Non possiamo assistere passivamente alla trasformazione di un presidio ospedaliero in un mercato aggressivo, dove la concorrenza tra ambulanze private prevale sul rispetto della dignità e della privacy dei pazienti”, ha dichiarato Polichetti. Il dirigente Udc ha poi proposto una possibile soluzione: “Sarebbe auspicabile che queste realtà private si organizzassero in forma cooperativa, mettendo in comune risorse e professionalità, provvedendo alla rimodernizzazione dei mezzi e all’adeguata formazione del personale. Solo così potranno garantire standard accettabili e integrarsi in modo ordinato con il servizio sanitario”. Non manca anche un riferimento alla gestione politica della sanità campana: “Anche questo fenomeno è un ulteriore esempio dello sfascio della sanità targata Vincenzo De Luca. Confidiamo che il nuovo direttore generale Ciro Verdoliva, forte dell’esperienza maturata a Napoli, possa intervenire per restituire decoro e sicurezza a uno degli ospedali più importanti del Sud”.
di Marco Iandolo
