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Tensioni su Binari: L’Allarme di Salvini sui Ripetuti Attacchi alle Ferrovie Italiane

In POLITICA
Gennaio 21, 2025

Il 28 novembre 2024, la quiete della mattina è stata interrotta da un evento turbolento presso la sede di Italferes Spa, dove individui non identificati hanno dato fuoco a 17 tra veicoli aziendali e privati. Questo episodio non è rimasto isolato: a soli due giorni di distanza, un secondo incendio ha ulteriormente danneggiato autovetture già colpite. Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, ha evidenziato durante un’urgente informativa alla Camera dei Deputati, l’escalation di azioni violente, tra cui incendi dolosi e sabotaggi, che hanno colpito la rete ferroviaria italiana a partire da novembre 2024.

Salvini ha espresso la sua solidarietà nei confronti dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato e delle forze dell’ordine, impegnati quotidianamente per garantire la sicurezza e l’operatività delle ferrovie. Ha inoltre esteso un ringraziamento ai passeggeri: nel 2024, oltre mezzo miliardo di viaggiatori hanno scelto il treno per i loro spostamenti in Italia, mostrando fiducia nel sistema ferroviario nonostante le sfide presentate.

Il ministro ha confermato la riapertura del tunnel ferroviario del Frejus entro la fine di marzo 2025, un segno di progresso nei lavori di manutenzione e miglioramento delle infrastrutture. Ha anche messo in luce l’aumento delle risorse dedicate alla manutenzione straordinaria, che nel 2023 sono ammontate a 3,3 miliardi di euro, un incremento sostanziale rispetto ai 2,9 miliardi di euro medi degli ultimi cinque anni. Questo aumento di fondi mostra un impegno rinnovato a prevenire incidenti come il crollo del Ponte Morandi.

Gli incidenti specifici menzionati da Salvini comprendono la rottura di un pantografo il 11 gennaio 2025, che ha causato la sospensione della circolazione ferroviaria, e il guasto a un deviatoio il 13 gennaio sulla linea ad alta velocità Roma-Napoli, che ha significativamente ostacolato il traffico. Inoltre, il 14 gennaio, la rottura di una rotaia e un’interruzione di alimentazione hanno causato ulteriori ritardi e interruzioni.

Questi eventi non soltanto rappresentano sfide tecniche e operative, ma hanno anche sollevato preoccupazioni sul piano della sicurezza. Il 15 gennaio 2025, il Gruppo FS ha segnalato che tali episodi potrebbero essere stati deliberatamente orchestrati per colpire gli asset aziendali. Queste preoccupazioni sono amplificate dal ritrovamento, il 16 gennaio, di oggetti estranei lungo le infrastrutture che suggeriscono tentativi di sabotaggio.

Alla luce di queste rivelazioni, è stata intensificata la collaborazione con il servizio di polizia ferroviaria per investigare e prevenire ulteriori attacchi. La situazione attuale solleva interrogativi sull’adeguatezza delle misure di sicurezza attuali e su come queste possano essere migliorabili per prevenire future esacerbazioni.

In conclusione, il panorama attuale delle ferrovie italiane mostra una doppia sfida: da un lato, l’esigenza di ammodernare e mantenere l’infrastruttura; dall’altro, la necessità impellente di garantire la sicurezza contro atti di vandalismo e sabotaggio che minano la stabilità del servizio pubblico essenziale quale il trasporto ferroviario.