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Alessandro Lora, la voce italiana che conquista New York e il prestigioso premio “Caruso”.

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Novembre 12, 2024
Il prestigioso premio, assegnato a New York, ha visto tra i suoi vincitori, negli anni passati, giganti della lirica come Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli.

Oggi abbiamo l’onore di intervistare Alessandro Lora, il talentuoso cantante lirico italiano che ha recentemente conquistato uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel mondo dell’opera: il Premio Caruso. Il prestigioso premio, assegnato a New York, ha visto tra i suoi vincitori, negli anni passati, giganti della lirica come Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. Questa vittoria rappresenta un momento cruciale per la carriera di Lora, consacrandolo come uno degli interpreti più apprezzati e promettenti del panorama lirico internazionale. Parleremo con lui della sua esperienza, delle sfide e dei sogni che lo hanno portato fino a questo traguardo straordinario.

Come ci si sente a ricevere il prestigioso “Premio Caruso 2024” a New York? Cosa rappresenta per lei questo riconoscimento?

È stata un’esperienza veramente entusiasmante e unica, soprattutto per l’importanza di questo premio e il nome che porta. È una grande responsabilità essere premiati con un nome di una persona come Caruso, significa che siamo sulla strada giusta per arrivare al cuore delle persone e alle istituzioni.

Quali sono stati i suoi modelli e ispirazioni nel mondo della lirica? Come hanno influenzato il suo stile e la sua interpretazione?

I modelli per me di ispirazione nel mondo della lirica sono Enrico Caruso, Franco Corelli, Franco Bonisolli, Mario Del Monaco e Maria Callas.  Lei per prima mi ha influenzato, come lei cerco sempre di trovare la perfezione. Mi rivedo in questa cosa perché lei era veramente una grandissima perfezionista che cercava di trovar sempre il pelo nell’uovo nelle cose che poteva migliorare. Anche io sono un po’ così, cerco sempre di trovare nuove fonti di ispirazione e nuovi punti di arrivo sempre più alti, sempre più espressivi, che arrivino a far sentire quello che sto cantando ma soprattutto a fare emozionare chi mi ascolta.

Come è stato esibirsi con una versione inedita di “Caruso” di Lucio Dalla, accompagnato dal pianista Luigi Scapino? Ci sono stati momenti particolarmente emozionanti durante la serata?

Cantare il brano “Caruso” di Dalla al Premio Caruso è stato come unire due grandi personaggi come Lucio Dalla ed Enrico Caruso a un contesto importante come il Premio. È stato dare una svolta, che può essere nel modo di cantare oggi l’opera, per arrivare alla portata di tutte le piazze e soprattutto alle persone più semplici e con meno istruzione musicale solitamente più portate ad ascoltare altri generi di musica. Durante la serata, emozionante è stata la consegna del premio da parte del Direttore Generale dell’Opera della Carolina e aver potuto cantare “O Sole Mio” in duetto con Fabio Armiliato, uno dei nomi più importanti dell’opera lirica  fino a ad oggi.

Il suo debutto al “Bryant Park” di New York ha visto una grande risposta di pubblico. Come è stata questa esperienza? Cosa ha significato per la sua carriera internazionale? Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

Al “Brian Park” è stato il concerto più importante della mia vita, di fronte a un pubblico immenso e con la New York City Opera. L’esperienza più importante unica e ricca di emozioni che potessi avere. Aver portato l’Opera in un parco davanti a migliaia di persone è stato fenomenale, prima di me fu raggiunto questo traguardo da icone come Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. In futuro, vorrei far conoscere l’opera a più persone possibile, vorrei che i grandi brani del passato come “Nessun Dorma” o “Vedi quanto ancora ingrato” vengano apprezzati e cantati in tutto il mondo, che tutti potessero conoscere la bellezza di queste composizioni e dei compositori che le hanno scritte. Nel 2025 uscirà il mio disco ma proseguirò comunque le mie collaborazioni con artisti provenienti da differenti mondi musicali come Arisa per il concerto di Natale previsto per questo dicembre.

Grazie

di Giuseppe Di Giacomo