
La recente vicenda che ha colpito la Curia di Ariano Irpino ha sollevato incredulità e sconcerto all’interno della comunità ecclesiastica locale. I militari della compagnia di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di una suora, membro della Congregazione dello Spirito Santo, emessa dal Gip del tribunale ordinario di Tivoli. Questa misura è stata adottata a seguito di indizi gravi di furto, non solo semplice, ma aggravato per la particolarità dei beni sottratti, ovvero gioielli e altri oggetti d’oro ex voto, il cui valore e significato religioso sono innegabili. La suora, investita del ruolo di madre superiora, aveva accesso a locali che contenevano queste preziose offerte, considerate simboli di devozione della comunità.
di Marco Iandolo