 
  Momenti di tensione e sconcerto nella comunità di Rotondi, in Valle Caudina, in provincia di Avellino, dove il vice sindaco Bartolomeo Esposito è stato vittima di una brutale aggressione avvenuta nel pomeriggio di sabato all’interno di un bar situato all’imbocco della villa comunale. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, Esposito – già ispettore capo della Polizia di Stato in pensione – sarebbe stato malmenato da due individui, per motivi ancora in fase di accertamento. L’aggressione si sarebbe verificata sotto gli occhi di diversi avventori presenti nel locale al momento dei fatti. Sul posto è giunta tempestivamente un’ambulanza del 118 di Cervinara, che ha trasportato il vice sindaco al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino. Il dirigente comunale ha riportato diverse contusioni e sarà sottoposto a ulteriori accertamenti medici nelle prossime ore. Le indagini sono affidate agli agenti del Commissariato di Polizia di Cervinara, che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. Gli autori dell’aggressione sarebbero già stati identificati, anche grazie alle testimonianze raccolte sul posto. L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini e negli ambienti istituzionali della Valle Caudina. Ancora una volta, torna alla ribalta il tema della sicurezza e della tenuta del tessuto civile in alcuni comuni del territorio, dove si avverte un clima di crescente tensione sociale. Numerose le attestazioni di solidarietà ricevute da Esposito nelle ultime ore. Tra queste, quella di Gennaro Blasi, esponente della destra grottese, che ha dichiarato: “La destra grottese, nella mia persona, è vicina al vice sindaco del Comune di Rotondi, Bartolomeo Esposito, per il vile e squallido episodio accaduto nella giornata di sabato. A lui va la nostra piena solidarietà”. Si resta in attesa di sviluppi, mentre la comunità esprime solidarietà a Bartolomeo Esposito, augurandogli una pronta guarigione.
di Marco Iandolo


 
  
  
  
           
           
          